In Lombardia il 94% dei nuovi malati
Ma il dato più basso di morti in 6 giorni

La Protezione civile: l’incremento dei malati di coronavirus rispetto a ieri si concentra quasi esclusivamente in Lombardia. Su 809 in più in tutta Italia ben 761 vengono registrati nella regione più colpita dalla pandemia, oltre il 94%.

L’incremento dei malati di coronavirus rispetto a ieri (venerdì 17 aprile) si concentra quasi esclusivamente in Lombardia: su 809 in più in tutta Italia ben 761 vengono registrati nella regione più colpita dalla pandemia, oltre il 94%. È l’aumento più rilevante in Lombardia dal 12 aprile scorso, quando i nuovi malati erano risultati 1.007 in più. La regione fa registrare però anche il dato più basso di vittime degli ultimi sei giorni, con 199 morti, per la prima volta dal 12 aprile sotto le 200 unità (quel giorno i deceduti erano stati 110). È quanto emerge dai dati resi noti nella serata di sabato 18 aprile dalla Protezione civile.

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia - compresi morti e guariti - è di 175.925, con un incremento rispetto a ieri di 3.491. Sono complessivamente 107.771 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 809 rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 355 (il più basso dal 2 marzo). Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. Sono 23.227 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 482. Ieri l’aumento era stato di 575.

Prosegue il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus. Ad oggi sono 2.733, 79 in meno rispetto a ieri. Di questi, 947 sono in Lombardia, 24 in meno rispetto a ieri. Dei 107.771 malati complessivi, 25.007 sono ricoverati con sintomi, 779 in meno rispetto a ieri, e 80.031 sono quelli in isolamento domiciliare. Sono 44.927 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 2.200 più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 2.563.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 34.195 i malati in Lombardia (761 in più rispetto a ieri), 13.584 in Emilia-Romagna (-1), 14.223 in Piemonte (+225), 10.444 in Veneto (-174), 6.470 in Toscana (-113), 3.412 in Liguria (-47), 3.172 nelle Marche (+15), 4.282 nel Lazio (+68), 3.045 in Campania (+18), 1.985 nella Provincia di Trento (-5), 2.694 in Puglia (+38), 1.403 ùin Friuli Venezia Giulia (-25), 2.171 in Sicilia (+32), 1.971 in Abruzzo (+29), 1.556 nella provincia di Bolzano (-26), 431 in Umbria (-63), 881 in Sardegna (+9), 832 in Calabria (+13), 549 in Valle d’Aosta (-58), 262 in Basilicata (-4), 209 in Molise (+1).

Quanto alle vittime, se ne registrano 12.050 in Lombardia (+199), 2.965 in Emilia-Romagna (+62), 2.252 in Piemonte (+81), 1.059 in Veneto (+33), 618 in Toscana (+16), 897 in Liguria (+31), 795 nelle Marche (+10), 340 nel Lazio (+8), 300 in Campania (+7), 348 nella provincia di Trento (+6), 314 in Puglia (+7), 222 in Friuli Venezia Giulia (+2), 196 in Sicilia (+6), 253 in Abruzzo (+7), 239 nella provincia di Bolzano (+5), 57 in Umbria (+0), 86 in Sardegna (+0), 73 in Calabria (+0), 124 in Valle d’Aosta (+1), 23 in Basilicata (+1), 16 in Molise (+0).

I tamponi complessivi sono 1.305.833, 61.725 più di ieri. Degli oltre un milione e trecentomila tamponi, oltre 624 mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

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