La bici rubata, la bici ritrovata - la lettera
Pizzicato il ladro, la denuncia è servita

Qualcuno di voi si ricorderà del furto di una bicicletta avvenuto il sabato prima di Pasqua: una nostra lettrice ci aveva raccontato della disavventura. E ora ci ha riscritto dicendoci questo: «Ebbene la bicicletta è di nuovo al sicuro nel mio box».

«Certo, ora la mia due ruote è un  po’ ammaccata, ma almeno è tornata di mia proprietà - scrive la nostra lettrice -. Devo ringraziare la solerte pattuglia della Questura di Bergamo che me l’ha riconsegnata praticamente a domicilio in modo fortuito e anche un po’ rocambolesco, dopo aver pizzicato il ladro che, annoiato dal nuovo giocattolo, la stava abbandonando appropriandosi di una versione più recente, forse per non sfigurare durante l’aperitivo del venerdì sulle panchine di qualche parco pubblico».

«Per rispetto del loro operato ne ometto i nomi, ma sappiano che hanno tutta la mia riconoscenza e spero che le mie parole arrivino forti e chiare, magari anche a quel rappresentante delle forze dell’ordine che, deluso e stanco di compilare denunce tutte simili senza che avessero mai un seguito positivo, durante la raccolta della mia vicenda dava la bicicletta già per spacciata».

«Voglio sperare che qualcosa di positivo credendoci ogni tanto possa avverarsi, anche se d’ora in poi investirò di sicuro in un lucchetto taglia maxi e aprirò gli occhi su chi mi passa vicino un po’ più disillusa sulla bontà  d’animo che prima ho sempre concesso a chiunque».

«Grazie alla volante della Questura, grazie alla collega con spirito d’osservazione e grazie a tutti voi lettori che avete commentato e supportato questa triste vicenda a lieto fine. Vado a fare una gita fuori porta su due ruote!».

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