La tavola delle feste? Multiregionale
Ad aiutarci c’è il mondo di Internet

In Sicilia si festeggia con il tartufo, nelle Marche con il panettone, mentre in Basilicata non si può fare a meno degli antipasti. Il prodotto più venduto per decorare la casa? Gli sticker natalizi.

Natale è certamente una delle feste più sentite, ma come è cambiato nel corso degli anni? www.vente-privee.it, leader delle vendite-evento online, ha analizzato le abitudini di acquisto degli italiani in prossimità delle feste. Ne emerge il ritratto di una festività che mantiene inalterata la propria essenza, ma le cui sfumature e declinazioni sono state profondamente influenzate da Internet e dal commercio elettronico.

Secondo i dati diffusi dell’Osservatorio del Politecnico, sono 11,1 milioni i web shopper in Italia, una cifra che in prossimità del Natale tende a crescere. Infatti, secondo i dati di vente-privee quest’anno si raggiungerà un +30% delle vendite durante il periodo natalizio, con picchi del 45% per quanto riguarda alcuni settori come l’abbigliamento, il food and wine e l’arredamento.

In particolare, l’avvento dell’online ha determinato nuovi trend: su internet gli italiani attingono alle ricette e ai prodotti dei vicini di regione per imbandire una tavola dai sapori trasversali e interregionali.

Secondo i dati di vente-privee internet è indispensabile soprattutto per imbandire la tavola: sono infatti sempre di più gli italiani che si affidano alle vendite online per acquistare bollicine, panettoni e altri prodotti culinari per iniziare al meglio l’anno nuovo. Tra i prodotti più acquistati su internet, per il 64% degli italiani al primo posto ci sono prosecco e spumante, seguiti dal panettone (34%) che si classifica prima del pandoro (20%), dal torrone (21%), dal tartufo (14%) e dalla mostarda (8%).

Analizzando infatti i dati delle ultime vendite su vente-privee, emerge uno spaccato d’Italia in cui compaiono picchi d’acquisto in regioni in cui alcuni prodotti non sono abituali. Un esempio? In Sicilia si festeggia col tartufo, nelle Marche col panettone, mentre in Basilicata non si può fare a meno dei sottaceti. Chi pensa che il tartufo sia un prodotto affine solo a umbri e piemontesi si sbaglia; a festeggiare con antipasti tartufati e primi profumati sono in realtà anche i siciliani: nell’ultima vendita di tartufi proposta su vente-privee, infatti, gli abitanti di Palermo e Catania hanno speso circa il 30% in più rispetto alle vendite del settore. A seguire pugliesi e liguri (+22% e +21%). Nelle Marche invece non si può festeggiare senza il panettone: i marchigiani infatti hanno speso su vente-privee il 30% in più in questo prodotto a ridosso del Natale. In Basilicata invece gli antipasti sono il piatto imprescindibile per iniziare il pranzo di il Natale.

Con internet le diversità tra regioni in ambito culinario tendono a divenire più sfumate, realizzando così una tipologia di prossimità del tutto inedita, dove anche i prodotti più lontani diventano velocemente accessibili proprio grazie al web.

Oltre all’universo gastronomico, per il 58% degli italiani il Natale non è Natale senza la propria famiglia riunita a tavola: i dati di vente-privee hanno rivelato che il 30% degli italiani non può pensare a questa festività senza aver decorato la propria casa con addobbi a tema. Sono invece solo il 3% gli italiani che associano questa festività unicamente ai regali.

Anche per la scelta delle decorazioni natalizie, l’online si rivela uno strumento indispensabile: secondo la ricerca di vente-privee, circa il 68% degli italiani si affida a internet per preparare al meglio la propria casa, di questi circa il 72% acquista da siti di vendite-evento. Per il 71% degli italiani inoltre internet è sinonimo di creatività e spunto per trovare nuove idee a prezzi privilegiati. Il prodotto più venduto sul sito di vente-privee per decorare la casa per Natale? Gli sticker natalizi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA