Lotta alla ludopatia, via il 30% delle slot
Quante sono in Bergamasca? La mappa

Gli enti locali hanno già provato a fare la loro parte, ora è il turno del governo. Sono 120 mila le slot machine che dovrebbero essere eliminate da bar, tabacchi e alberghi.

Meglio utilizzare il condizionale visto che già in passato l’esecutivo si è impegnato a limitare il numero delle «macchinette» senza rendere il piano davvero operativo. Il Comune di Bergamo, al contrario, da anni ha deciso di dichiarare guerra alla ludopatia anche attraverso provvedimenti restrittivi come l’ordinanza approvata pochi mesi fa dal Consiglio comunale (leggi tutto qui).

La conferenza Stato-Regioni di giovedì ha decretato lo sblocco dei 50 milioni di euro previsto dalla Legge di Stabilità per la lotta alla ludopatia. La ripartizione del fondo contro le patologie da gioco d’azzardo dovrebbe essere la seguente: 3,7 milioni al Piemonte, 106mila euro alla Valle D’Aosta, 8,2 milioni alla Lombardia, 416mila euro alla Provincia di Bolzano, 438mila a quella di Trento, 4 milioni alla Regione Veneto, 1 al Friuli Venezia Giulia, 1,3 alla Liguria, 3,7 all’Emilia Romagna, poco più di 3,1 milioni alla Toscana, 751mila euro all’Umbria, 1,2 milioni alle Marche, 4,8 al Lazio, 1,1 all’Abruzzo, 261mila euro al Molise, 4,6 milioni alla Campania, 3,3 alla Puglia, 474mila euro alla Basilicata, 1,6 milioni alla Calabria, 4,1 milioni alla Sicilia e 1,3 alla Sardegna.

«Ritengo che ora ci siano le condizioni - ha fatto sapere il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta - per concludere rapidamente con un’intesa il confronto aperto con gli enti locali”. La mannaia alle slot piace molto al ministro con delega alla Famiglia Enrico Costa, poichè nel suo ruolo di ministro con delega alla famiglia assegna «molta importanza al provvedimento, visto che molte famiglie vivono il tema dei giochi con ansia e difficoltà a causa del forte numero di patologie presenti in Italia».

Anche per questo ha annunciato l’impegno per strappare in sede di legge di Stabilità «altri supporti» a favore dei nuclei familiari in difficoltà. «È necessario infatti - ha aggiunto - che non ci siamo indebolimenti dal punto di vista dei costi sociali e relativamente ai disturbi che le ludopatie creano». A questo punto sotto i riflettori vanno le linee guida del provvedimento, che verranno esaminate nei particolari nei prossimi giorni, in vista dell’Unificata del 20 ottobre.

Quante sono le slot in provincia di Bergamo? Vi proponiamo la mappa realizzata qualche mese fa con i punti slot autorizzati in provincia di Bergamo divisi Comune per Comune. Le aree colorate di un rosso più intenso sono quelle con più punti slot per abitanti. I territori in verde potrebbero essere ribattezzati «slot free», dove nessuno ha inviato richiesta per l’installazione di slot machine. La mappa è interattiva e navigabile. Passando il cursore sopra ogni Comune si possono scoprire quanti punti hanno ricevuto il via libera dallo Stato e il conseguente rapporto con il numero dei residenti.

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