Meteo, anticiclone e tempo secco
«Sarà così almeno fino a Natale»

Meteo, il punto della situazione e le previsioni con gli esperti di 3bmeteo.

«È davvero una situazione anomala quella che stiamo vivendo, con mancanza di pioggia anche da oltre 30-40 giorni – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue –. Di fatto l’alta pressione sta dominando sull’Italia da inizio novembre, salvo qualche rara eccezione come la perturbazione di fine novembre. Diverse aree del Paese sono così in siccità, più grave su Nordovest, ma anche sulle centrali tirreniche, dove non piove in modo significativo da ormai fine ottobre. E la situazione purtroppo non è destinata a migliorare perché almeno fino a Natale saremo interessati dall’alta pressione con tempo spesso secco e mite. Le temperature infatti si mantengono sopra le medie del periodo, anche se nelle aree nebbiose e nelle valli interne le temperature riescono a scendere sottozero. Tuttavia si tratta solo di freddo da inversione termica perché in alta montagna fa sempre caldo per il periodo e nelle aree soleggiate del Centrosud si superano ancora punte di 14-15°C».

2015 anno PIU' CALDO DI SEMPRE da quando si effettuano le misurazioni#clima #globalwarming

Posted by 3BMeteo on Lunedì 14 dicembre 2015

«Vale la pena notare come questa forte anomalia anticiclonica ce la portiamo dietro ormai dallo scorso mese di luglio – sottolinea l’esperto –. Quando le alte pressioni subtropicali hanno iniziato a spadroneggiare sul Mediterraneo e quindi anche sull’Italia. Pochi e saltuari i passaggi piovosi, in alcuni casi anche intensi, ma concentrati in aree ristrette mentre diverse zone d’Italia sono rimaste decisamente a secco di precipitazioni. A questo si aggiungono temperature costantemente sopra la media e spesso eccezionalmente elevate per il periodo. Così dopo un novembre da caldo record, anche dicembre rischia di essere molto mite fino alla fine, chiudendo così un 2015 tra i più caldi di sempre».

«È inoltre allarme smog con aria sempre più inquinata sulle nostre città ma in generale su tutta la Valpadana – avverte Ferrara –. Questo perché l’alta pressione e la mancanza di vento impediscono il ricambio d’aria, con gli inquinanti che ristagnano nei bassi strati ormai da troppi giorni. Numerose città hanno superato e stanno superando la soglia di tolleranza della concentrazione dei PM10 e fintanto che non arriverà la pioggia la qualità dell’aria resterà pessima». «Un cambiamento di questa situazione fortemente negativa si intravede solo dopo Natale, con le perturbazioni che tenteranno di scendere gradualmente di latitudine verso il Mediterraneo, ma non si tratterà ancora di una vera e propria svolta, conclude l’esperto.

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