Muore un mese dopo la moglie
«Sempre vicini, nonni dolcissimi»

Il paese piange i coniugi Dinoni: Severino si è spento ieri a 72 anni, a settembre aveva perso la moglie Alba.

È morto nella mattinata di venerdì 5 ottobre nella sua casa di via Giotto a Madone Severino Dinoni, 72 anni, già dipendente della Bnl, da alcuni anni in pensione. Neanche un mese fa, il 7 settembre, improvvisamente, era morta sua moglie Alba Merli, 69 anni. I due erano sposati da 47 anni. Lasciano nel dolore i figli Cristina con Massimo e Francesco con Laura e i nipoti Sara, Silvia e Emma. La famiglia Dinoni è molto conosciuta e stimata a Madone e nei paesi vicini. Numerose persone hanno raggiunto ieri l’abitazione di via Giotto per un momento di preghiera e portare le condoglianze a Cristina e Francesco. Ieri mattina c’è stato un momento di preghiera con il parroco don Giovanni Coffetti e l’ex parroco don Emilio Belotti, con il quale Severino condivideva la passione per la montagna.

Severino era di origine modenese (era nato a Sestola), con i genitori per lavoro si era trasferito in provincia di Milano, dove conobbe la futura moglie Alba, bergamasca di Filago. Qualche anno dopo il matrimonio si trasferirono a Madone con i figli Cristina e Francesco. Severino è stato un provetto sciatore e ha fatto parte del circolo sciatori Bnl: oltre a gareggiare organizzava le gare. A Madone è stato presidente della «Polisportiva Madone» dal 1986 al 2004 e per diversi ha seguito le squadre di calcio. Alba con la collaborazione del marito ha gestito il bar della Polisportiva Madone. Oltre che sciare, nei giorni liberi amava andare in montagna con gli amici.

«I ricordi più struggenti sono quelli sugli sci e in montagna: con lui ho sciato sino a gennaio di quest’anno e siamo stati a camminare in montagna con mamma e papà questa estate – ricorda il figlio Francesco, che da quando era piccolo gioca a calcio –. Oltre a tutto quello che mi ha dato, è stato maestro di sci mio e di Cristina e mi ha sempre seguito nella mia avventura calcistica, soprattutto alla domenica veniva a vedere la partita. Perdere in un mese papà e mamma per noi è stato un grande dolore, due genitori che ci volevano bene, sempre pronti ad aiutarci, e amavano i nipotini. Il ricordo resterà indelebile». Il funerale lunedì alle 15 nella parrocchiale di Madone.

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