Prof licenziato, passo indietro del governo
«Al ricorso non saremo parte in giudizio»

L’annuncio del sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti: «Diamo un segnale abbastanza esplicito, sia politico che amministrativo».

«Il Miur non si costituirà in giudizio nel procedimento che adesso si aprirà con il ricorso. Il governo farà un passo indietro: ci sarà un libero giudice che deciderà ma noi diamo un segnale abbastanza esplicito, sia politico che amministrativo».

Così il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, parlando del caso del docente di filosofia, Stefano Rho, licenziato a Bergamo a causa di vicende legate a un’autocertificazione. Rughetti, ospite di «Ballarò» in onda su Rai Tre, ha poi aggiunto: «Quelle norme vanno cambiate, vanno tolte. Lui è stato licenziato - spiega rivolto al docente - non perché ha fatto quella cosa ma perché non l’ha dichiarata nel momento in cui ha preso servizio».

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