Proteste in Motorizzazione, c’è il sit-in
«Più personale, 5 mesi per un esame»

In una sessantina tra titolari e dipendenti di scuole guida di Bergamo e provincia hanno partecipato a un sit-in di protesta in Motorizzazione.

I rappresentanti si sono ritrovati nella mattinata in via Martin Luther King per denunciare i gravi ritardi degli esami di guida. I tempi infatti hanno ormai raggiunto i cinque mesi di attesa e alla fine della protesta hanno anche scritto e protocollato una lettera alla Motorizzazione di Bergamo per chiedere un incontro.

Questo perchè i ritardi sono ormai cronici con candidati che, per ottenere la patente di guida in modo più veloce, sono costretti ad emigrare cinquanta chilometri più a est, in terra bresciana. Secondo i rappresentati delle tre associazioni delle scuole guida ovvero il Consorzio Abb, il Consorzio Proguida e la Cooperativa orobica autoscuole bergamasche, dalla data di superamento dell’esame di teoria all’esame di guida passano più di 4 mesi di tempo: si tratta di un ritardo di oltre tre mesi rispetto a quanto previsto dalla legge. A peggiorare la situazione, in questo periodo dell’anno, ci sono anche le tante richieste per ottenere la patente di guida per le moto.

Tra le richieste, più personale per fare gli esami di guida con tempistiche corrette: dal foglio rosa all’esame di guida, dicono i manifestanti, passerebbero anche «cinque mesi al posto dei due, due e mezzo canonici» hanno spiegato al sit-in.

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