Quei 38 minuti per arrivare a Lambrate
I treni del 1975 battono quelli di oggi

Quanto costa un biglietto del treno nel resto d’Europa? E i servizi sono all’altezza? Su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 31 marzo due pagine di approfondimento.

Nell’ampio servizio firmato da Dino Nikpalj c’è anche un curioso confronto tra i tempi di percorrenza della Bergamo-Milano dal 1942 in poi. Si stava meglio quando si stava peggio? Diciamo che si stava uguale dal punto di vista dei pendolari. Nel 1975 arrivavi a Lambrate in 45 minuti con i treni più veloci, in 52 circa con gli altri. E c’era pure quel diretto delle 11,19 che ai pendolari magari non serviva granché, ma che ti scaricava a Milano in minuti 38, una scheggia. Qualche anno fa durante una visita alla Pozzo Gros Monti di Moncalieri, nel torinese, avevamo consultato gli orari pubblicati dal 1942 in poi, scoprendo alcune chicche tutte da (ri)gustare. Su tutte, 58 minuti da Bergamo a Milano con il treno diretto delle 9,10 a fronte di una media generale di un’ora e 7 minuti. Che assomiglia parecchio a quella dei giorni nostri.

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