Richiedenti asilo, nessun limite
alle attività di volontariato

In Regione approvata una mozione della Lega che predilige i comuni che affidano la manutenzione del verde pubblico a florovivaisti e non a richiedenti asilo.

Il Consiglio regionale della Lombardia, con 34 voti favorevoli, 32 contrari e un astenuto, ha approvato una mozione che «impegna» la giunta «a concedere premialità nei bandi agli enti locali lombardi che non fanno ricorso a richiedenti asilo bensì a manutentori del verde pubblico professionisti» per la cura delle aree verdi. Il testo è stato firmato, tra gli altri,dal capogruppo della Lega al Pirellone, il bergamasco Roberto Anelli. La mozione è relativa ai bandi per la manutenzione del verde ma non interessa invece le attività di volontariato volte alla promozione sociale dei richiedenti asilo, come quelle per esempio messe in atto nella nostra provincia. L’obiettivo è di «promuovere e incentivare» il settore florovivaistico, che in Lombardia «vale 200 milioni di euro». Bocciata invece la contro mozione del Pd che chiedeva di «sostenere» le comunità che usano detenuti e richiedenti asilo in attività utili.

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