Rientri da Sicilia e Sardegna, tamponi gratis negli aeroporti di Orio, Linate e Malpensa

Regione Lombardia: da sabato 28 agosto coloro che tornano da Sicilia e Sardegna potranno effettuare gratuitamente tamponi negli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio. La direzione generale Welfare valuterà in questi giorni se estendere l’iniziativa ai turisti di ritorno da altre regioni a rischio. «Non è un obbligo, ma un’offerta che verrà comunque sollecitata per la sua oggettiva utilità».

Da sabato 28 agosto coloro che tornano da Sicilia e Sardegna potranno effettuare gratuitamente tamponi presso gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio. L’iniziativa è promossa dall’assessorato al Welfare della Regione Lombardia in accordo con il commissario governativo all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e con i presidenti delle due Regioni, in concomitanza con il controesodo estivo. Alla luce dell’aumento sensibile di ricoveri e contagi nelle due isole, l’assessorato al Welfare ha chiesto alle Ats della città metropolitana di Milano, Insubria e Bergamo di attivare negli scali di loro competenza un’offerta gratuita di screening attraverso tampone naso-faringeo. «Non si tratterà evidentemente di un obbligo - spiega una nota della direzione generale Welfare - ma di un’offerta gratuita che verrà comunque sollecitata per la sua oggettiva utilità, in vista della ripresa delle attività lavorative e delle scuole».

La presa in carico dell’esito del test effettuato in aeroporto e gli eventuali provvedimenti conseguenti, saranno di competenza delle tre rispettive Ats che si occuperanno altresì dell’organizzazione dei punti tamponi . Le Ats si attiveranno inoltre con l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per la campagna d’informazione negli aeroporti di partenza e sugli aerei. La direzione generale Welfare valuterà in questi giorni se estendere l’offerta ai turisti di ritorno da altre regioni a rischio.

SICILIA IN ZONA GIALLA DAL 30 AGOSTO
La Sicilia da lunedì 30 agosto passa in zona gialla, con l’obbligo di mascherine anche in strada. A firmare l’ordinanza è stato il ministro della Salute Roberto Speranza
, che ha commentato: «È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi».

A pesare sul passaggio dalla zona bianca alla zona gialla, il superamento degli indicatori che regolano l’ingresso nelle zone a rischio : la regione registra infatti, secondo i dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute, un tasso di occupazione delle terapie intensive al 12,1% (contro la soglia del 10%), occupazione posti letto in area medica non critica del 19,4% (contro il 15% di soglia) e incidenza a 7 giorni (20-26 agosto) più alta di tutta Italia con 200,7 casi per 100mila abitanti contro la soglia di 50. Resta invece bianca la Sardegna.

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