Tre tonnellate di sigarette di contrabbando
L’operazione della Finanza - Video

Presi due soggetti che nella notte caricavano le sigarette su un tir: l’operazione della Guardia di Finanza di Bergamo. Avrebbero fruttato 600 mila euro.

Militari del Comando Provinciale di Bergamo della Guardia di Finanza, nel corso di un servizio di perlustrazione e controllo del territorio, hanno sequestrato oltre 3 tonnellate di sigarette di contrabbando e arrestato, in flagranza di reato, due malviventi.

L’operazione è scattata quando i finanzieri della Compagnia di Treviglio, nel territorio del Comune di Stezzano, hanno notato un tir imboccare una strada senza uscita e qui, dopo diverse manovre, fare ingresso all’interno dell’area antistante un capannone industriale, apparentemente in disuso.

Insospettiti dai movimenti dell’autoarticolato e notando che nel frattempo due uomini stavano iniziando a caricare sul mezzo diversi bancali di merce, i militari hanno deciso di accedere all’interno dell’area. Alla vista dei finanzieri, uno dei due soggetti ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente raggiunto e catturato.

Chiamati i rinforzi, sono iniziate le operazione di perquisizione del tir dove parte dell’illecito carico era già stato stipato dietro bancali di bottiglie di vetro vuote, all’interno di cartoni privi di indicazione, contenenti stecche di sigarette risultate prive del contrassegno di Stato. La successiva ispezione del capannone ha consentito di rinvenire altri 12 bancali con 336 cartoni, dove erano nascoste sigarette di contrabbando, già imballati in modo che, in caso di ispezione, fossero visibili solo le bottiglie, ossia il carico di copertura.

Complessivamente sono state sequestrate 16.800 stecche di sigarette marca Chesterlfield, Fast e Mark, per un peso complessivo di oltre 3 tonnellate che avrebbero fruttato se vendute di contrabbando, circa 600 mila euro. I due soggetti, uno dei quali di origine palermitana con diversi precedenti, l’altro albanese, entrambi residenti nella Bergamasca, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione del Pubblico Ministero di turno, presso la Casa Circondariale di Bergamo, dove saranno successivamente interrogati.

L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza per contrastare i traffici illeciti come quello del contrabbando di tabacchi lavorati esteri che, oltre a causare gravi danni per le casse dello Stato, può nascondere anche pericoli per la salute dei cittadini, se si considera che non sempre l’origine del tabacco di contrabbando è sicura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA