Treni, continua la protesta dei pendolari
Sorte risponde, Maroni: sì al biglietto unico

I pendolari bergamaschi protestano ma «le promesse sono state mantenute». Il giorno dopo l’attacco del comitato pendolari, l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Sorte, risponde alle accuse di non aver mantenuto le promesse, sottolineando che dalla scorsa estate sulle linee che interessano la Bergamasca sono stati introdotti 2 nuovi treni Coradia e 2 Vivalto.

I pendolari, due giorni fa, avevano ironizzato sulle promesse dell’assessore con un post su Facebook: «Giugno 2015... Perché una promessa a mezzo stampa è per sempre Buongiorno con amara ironia a voi tutti ‪#lombardiaconcreta». E avevano allegato l’articolo dell’Eco in cui Sorte annunciava che sulle linee della Bergamasca sarebbero arrivati 4 nuovi treni. In un’intervista, del giugno 2015, Sorte prometteva 2 Coradia con la fine dell’Expo e 2 TSR entro la primavera 2016. Questi ultimi, spiega Sorte, «sono stati sostituiti dai 2 Vivalto dopo che gli stessi pendolari e il sindaco Gori avevano chiesto altri treni al posto dei TSR». I Vivalto sono stati messi sulla Milano-Bergamo via Pioltello. Il primo «è entrato in esercizio nel luglio 2015 per l’emergenza caldo, il secondo a novembre» con la fine dell’Expo. Anche i 2 Coradia sono arrivati «a novembre al termine dell’Esposizione universale», sulla linea Milano-Verona via Treviglio. A volte, spiega Sorte, «può succedere che uno dei due Vivalto venga tolto per un giro di manutenzione dei treni».

L’assessore spiega che «fanno bene ad essere puntigliosi i pendolari della Bergamasca, però anche la Regione sta lavorando sodo». I Vivalto e i Coradia, aggiunge Sorte, garantiscono «un salto di qualità nel trasporto pendolari, ma stiamo lavorando per potenziare ulteriormente il servizio in coincidenza col cambio orario di dicembre». L’assessore poi rivendica che «dal 2015 ad oggi il servizio, anche sulle tratte della Bergamasca, è migliorato». Il tasso di puntualità è passato «sulla Milano-Bergamo via Pioltello dal 79% del novembre 2014 all’86% del dicembre 2015; sulla Novara-Milano-Treviglio dal 56% all’86%; sulla Bergamo-Carnate-Milano dal 64% all’80% e sulla Verona-Brescia-Treviglio-Milano dal 45% al 70%». A livello regionale «sono aumentate le corse: 156 in più ogni giorno; si è registrata una riduzione delle soppressioni: 45,9 soppressioni/giorno nel 2015 rispetto alle 56,3 del 2014, tenendo conto di tutte le cause di soppressione, comprese quelle per forza maggiore». Inoltre è «migliorata la puntualità su tutte le linee e di 5 punti percentuali sulle linee critiche». Trend che è continuato, sottolinea Sorte, anche nel primo trimestre 2016. «La puntualità sull’intera rete è salita, attestandosi all’88,2% rispetto al valore di 84,3% del 2015». Altro segnale positivo il fatto che «nel 2015 più che dimezzate le direttrici in bonus: 60 rispetto alle 174 del 2014».

Nel frattempo il presidente della Regione Roberto Maroni ha parlato di trasporti. Il Governatore ha ribadito il suo sì al biglietto unico integrato fra servizi ferroviari e altri servizi di trasporto pubblico. «Con una legge regionale - ha ricordato a un lettore - abbiamo imposto che alla scadenza degli attuali contratti, siano applicati nuovi sistemi tariffari integrati non solo sugli abbonamenti ma anche sui biglietti singoli».

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