Uffici statali, tre possibili acquirenti
Il prezzo? 30 milioni per 18mila mq

Per gli Uffici statali di Largo Belotti, il mastodontico edificio costruito negli anni Trenta sul mercato ormai da tre anni, ci sono tre «possibili acquirenti».

Trenta milioni il prezzo di vendita per i 18 mila metri quadrati nel cuore di Bergamo, che saranno liberi a fine 2017, quando l’Agenzia delle Entrate farà armi e bagagli.

Le manifestazioni d’interesse per l’immobile in questi anni non sono mancate, ma non si sono mai concretizzate. «La novità ora è che c’è un interesse specifico, reale da parte di tre operatori» afferma Enrico Rizzetti, titolare della Rizzetti immobiliare a cui è affidata in esclusiva la vendita del complesso, oltre che della sede dell’Accademia della Guardia di Finanza in via Statuto, destinata anch’essa a svuotarsi con il trasferimento dei finanzieri agli ex Riuniti.

Chi sono i tre potenziali investitori? In lizza ci sarebbero una multinazionale interessata a portare a Bergamo la sua sede (sfruttando magari gli incentivi promossi dal Comune per le aziende innovative e hi-tech?) e un operatore immobiliare, non bergamasco, che si è occupato di operazioni simili a quella realizzata a Milano con l’Excelsior

Sul terzo investitore c’è invece il massimo riserbo.

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