Varchi anti-assembramenti nel weekend
«Godersi la città, ma in sicurezza»

La Polizia locale in campo sabato 13 e domenica 14 per diminuire i rischi di assembramento in centro a Bergamo e in Città Alta. «Ma serve la collaborazione di tutti, soprattutto dei più giovani».

Secondo fine settimana, il prossimo (13-14 febbraio), di zona gialla per la città di Bergamo, la Polizia locale incrementa le forze in campo per controlli e servizi anti Covid-19: il Comando di via Coghetti ha infatti pianificato un incremento ulteriore del proprio impegno sulle vie della città, con l’obiettivo di cercare di gestire nel modo migliore l’eventuale flusso di persone e le conseguenti possibili criticità nelle aree centrali di Bergamo.

Sabato 13 febbraio saranno in servizio ben 6 pattuglie lungo l’asse che dal Sentierone e piazza Matteotti si snoda fino a piazza Pontida lungo via XX Settembre. In caso di necessità, secondo la valutazione della Polizia locale, gli agenti provvederanno a contingentare gli accessi in via XX Settembre, chiudendo il varco di Largo Rezzara, in modo da non congestionare via Sant’Alessandro.

Due pattuglie saranno invece a disposizione lungo via Colleoni, in Città Alta: anche in questo caso, gli agenti potranno valutare l’istituzione del senso unico pedonale nella direzione piazza Mascheroni-piazza Vecchia (eccetto residenti) qualora aumentasse eccessivamente il flusso di persone nell’area.

Il Comando di via Coghetti garantisce anche l’impegno di un’altra pattuglia, a disposizione per eventuali segnalazioni di assembramenti in altre aree della città. Altre pattuglie garantiranno i normali servizi di controllo delle vie della città.

Anche per quel che riguarda domenica 14 febbraio, la Polizia locale conferma l’intensificazione del servizio di supporto anti-Covid19, mettendo a disposizione 5 pattuglie nel centro cittadino, 2 lungo la Corsarola, 1 a disposizione per eventuali altri assembramenti. Anche in questo caso, gli agenti potranno valutare l’eventuale chiusura dei varchi e l’istituzione di sensi unici pedonali. Garantite da altre pattuglie le normali attività di controllo.

«Cerchiamo in ogni modo – spiega la comandante Gabriella Messina – di metterci a disposizione per evitare assembramenti e i rischi che ne conseguono in questo periodo di convivenza con il virus Covid-19. C’è molta voglia di godersi la città, con negozi e ristoranti aperti, ma siamo consapevoli che non tutti i cittadini – e mi riferisco tra l’altro ai più giovani – vivono le limitazioni e le disposizioni vigenti con lo stesso senso di responsabilità. Siamo quindi impegnati sulle strade per cercare di ridurre i rischi, valutando che tutti facciano la propria parte in questo periodo ancora così delicato per il nostro territorio».

«Abbiamo ritrovato con grandi sacrifici – commenta il vicesindaco Sergio Gandi – la condizione di zona gialla, che ci permette di vivere gli spazi della città e della regione con una certa libertà. Questo però non significa liberi tutti e quindi siamo chiamati ancora a vivere la città con senso di responsabilità, tenendo presente che potrebbero esserci tante persone nelle aree centrali e che questo può significare aumentare il rischio di contagio da Covid-19, anche se Bergamo ha vissuto con relativa tranquillità i mesi della cosiddetta seconda ondata. Facciamo la nostra parte, con la nostra Polizia locale, aumentando le attività di supporto e i controlli perché le disposizioni vigenti vengano seguite con attenzione: è importante, per il bene di tutti, che i nostri concittadini facciano la propria parte, rispettando le regole e non esponendosi a rischi inutili nelle prossime settimane».

© RIPRODUZIONE RISERVATA