Via Maironi da Ponte chiusa - foto e video
«Si apre per domenica». Poi ancora lavori

«Entro domenica verrà ripristinato, a spese della società, il manto stradale». Lo ha detto il presidente di Uniacque Paolo Franco. Il manto andrà poi sostituito: la condotta è danneggiata, per un tratto di circa 200 metri, ma per mettere in cantiere questo intervento serviranno almeno una ventina di giorni.

«Dobbiamo valutare anche le interferenze con altri cavi e sottoservizi presenti in quel tratto» spiegano da Uniacque. L’erogazione dell’acqua sarà comunque garantita dall’altra adduttrice, che corre parallela a quella danneggiata.

Tutto questo dopo che un torrente d’acqua si è riversato giovedì sera in via Maironi da Ponte, dove all’altezza di via Roccolino è esplosa una conduttura dell’acqua potabile. L’asfalto si è sollevato e si sono formati crateri in più punti. Venerdì mattina strada ancora chiusa fino a domenica.

L’acqua, alta fino a mezzo metro, è scesa impetuosa verso la chiesa di Valverde per circa un’ora, quando i vigili del fuoco e i tecnici di Uniacque sono riusciti a tamponare il danno. Disperso almeno mezzo milione di litri d’acqua, la strada è stata chiusa al traffico e rimane chiusa per i lavori di ripristino.

Inevitabili le code su via Baioni con la viabilità della zona molto rallentata anche a causa di un restringimento della carreggiata in via Battisti. A Valtesse il traffico nella mattinata è in tilt.

La fuoriuscita dell’acqua è avvenuta alle 18,30 di giovedì in via Maironi da Ponte, nel quartiere di Valverde, dove l’improvvisa esplosione a una tubatura di adduzione dell’acquedotto (una condotta rilevante, che scende dalla fonte di Algua) ha allagato il tratto compreso tra la strettoia – poco dopo l’intersezione con via del Roccolino – e l’ingresso della Green Way. L’esplosione è avvenuta precisamente all’altezza del civico 18 ed è stata così violenta da far rialzare l’asfalto e creare crateri di oltre 50 centimetri di profondità. L’acqua, per oltre un’ora, è sgorgata sulla strada, trascinando con sé fango e detriti che hanno invaso i cortili, i giardini, i garage e le cantine delle abitazioni, scatenando la preoccupazione nei cittadini che fin da subito si sono messi al lavoro con pale e scope per ripulire i locali. Calcolando una portata di 250 litri al secondo, la fuoriuscita è stata di almeno mezzo milione di litri.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e i tecnici di Uniacque che hanno individuato il punto di rottura e provveduto a chiudere le saracinesche della tubatura tra il civico 18 e la chiesa di Valverde. Verso le 20 i tecnici sono riusciti a bloccare la perdita, iniziando subito dopo le operazioni di pulizia e di sistemazione del manto stradale, grazie anche al supporto dei volontari della Protezione Civile.

A causa della chiusura della strada, Atb comunica che le vetture della linea 3 da e per Città Alta, giunte in via Pescaria percorreranno via Baioni, via N. Sauro, via Battisti, via Verdi, via Petrarca, viale Vitt. Emanuele, viale Delle Mura, via S. Giacomo, Piazza Mercato Scarpe. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.atb.bergamo.it.

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