«Orgogliosi del mondiale di enduro»
Rovetta: sarà una vetrina per la valle

Il sindaco: ricadute economiche importanti. Ma le polemiche non si placano: ambiente in pericolo.

Il rombo dei motori è ormai vicino, quello dei temporali (per il fine settimana) pare scongiurato. Sul Campionato mondiale di enduro, in programma in Alta Val Seriana dal 18 al 21 giugno, ad addensarsi sono però le nuvole dell’ennesima polemica. A dar fuoco alle polveri è un articolato comunicato di Forum ambiente e Federazione provinciale di Sinistra ecologia e libertà che «condividono le preoccupazioni sull’inopportunità dello svolgimento della gara per i rischi al patrimonio boschivo, sentieristico e faunistico, messi in pericolo da una pratica sportiva che di certo non pare compatibile con uno sviluppo ecologico e ambientale della montagna».

Un rilievo non certo nuovo, che fa il paio con le levate di scudi riguardo le deroghe approvate dalla Regione per l’utilizzo di mezzi a motore sui sentieri di montagna. «Organizzatori e amministrazioni locali – è la sintesi del comunicato – si sono rivelati inadempienti in passato rispetto agli impegni presi circa l’esecuzione di interventi di ripristino, disattendendoli quasi integralmente. Va censurata la mancanza di qualsiasi volontà da parte degli organizzatori e delle stesse amministrazioni locali interessate di collaborare con le associazioni ambientaliste per tentare di condividere la progettazione del tracciato e le opere di mitigazione».

«Si va a incidere su aree a rischio idrogeologico – aggiunge Sel –, pregiudicando la sopravvivenza di interi habitat. Tali manifestazioni non fanno che promuovere questa pratica sportiva anche al di fuori delle competizioni, esponendo al deturpamento i sentieri e le mulattiere». La risposta di Andrea Gatti, presidente del Moto club Bergamo, è all’insegna del fair play. «Non voglio fare polemiche con nessuno – sottolinea – anche perché parliamo di ambiente, divertimento e passione. Sono aspetti che devono creare gioia costruttiva, non polemica».

Prove speciali e trasferimenti toccheranno i territori di Rovetta (quartier generale), Cerete, Songavazzo, Onore, Clusone, Bossico, Sovere e (solo in caso di maltempo e per un breve tratto alternativo) Castione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA