Teste di legno all'Auditorium
E' partito «Burattini a Natale»

Iniziano le festività di dicembre e parte «Burattini a Natale», la rassegna di teatro di figura inventata 13 anni fa e tuttora diretta da Tiziana Pirola, all'auditorium di piazza Libertà: 6 titoli in 7 repliche per le famiglie, più 4 altre repliche mattutine per le scuole, fino al 6 gennaio (più esattamente il 7, contando il «matinée» per le scuole). Sono spettacoli di burattini, oggetti, animazione mista a narrazione o recitazione in persona: un programma che illustra l'arco delle figure animate di oggi, tra il riferimento della tradizione e l'arricchimento della ricerca contemporanea, nel mese delle feste di fine anno.

Tra le maggiori attrazioni del cartellone – forse la maggiore – si segnala subito lo spettacolo «Szokpa» della compagnia Doomsday di Bialystok, in Polonia, località che è tra l'altro sede di una delle accademie d'animazione più importanti d'Europa. Lo spettacolo (andato in scena domenica 6, in replica martedì 8 e mercoledì mattina per le scuole) mette in scena la tradizionale natività polacca: la riproduzione lignea della capanna fa da sfondo alla messa in scena per burattini e pupazzi della storia di Gesù bambino.

La natività è anche il tema del secondo titolo: «Tutti vanno alla capanna» del Teatro alla Panna di Senigallia (domenica 13, con replica per le scuole il giorno dopo), ispirato all'italianissimo presepe. È un modo per riaffermare, attraverso il filtro dell'animazione tradizionale, la tradizione della Natività. E per dare a «Burattini a Natale» una connotazione più legata al periodo. Uno sguardo agli altri appuntamenti. Il 20 dicembre (replica scolastica il giorno dopo) va in scena «La luna e il topolino» dei Tiriteri di Chieti, seguito da «Il giardino del re» dei Pupi di Stac di Firenze (il 27), uno dei titoli più fedeli allo stile convenzionale: è una fiaba per burattini (si tratta dei tipici burattini toscani a guanto, muniti di gambe) scritta da Laura Poli.

A gennaio, la conclusione della rassegna «Burattini a Natale» rende omaggio al fertile vivaio torinese: prima arrivno Le Due e un Quarto (vincitrici del Premio Ravasio 2009, con la loro commistione tra cabaret e burattini) con lo spettacolo «La quinta dimensione» (il 3), poi segue la compagnia Oltreilponte Teatro di Beppe Rizzo (altro vincitore, tre anni fa, del Premio Ravasio) con «La principessa preziosa» (in scena il 6). L'inizio di tutti gli spettacoli della rassegna è fissato per le ore 17, il biglietto d'ingresso costa 5 euro. Le repliche scolastiche si svolgono alle 10. Per informazioni si può consultare il sito: www.auditoriumarts.it, tel. 035-211211.

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