«I muri della memoria»
Ecco le iniziative in città

«I muri della ,memoria»: con questo titolo, l'Assessorato alla Cultura e il Teatro Donizetti celebrano qu est’anno la Giornata della Memoria. In calendario, a partire da lunedì 25 gennaio, una serie di iniziative e manifestazioni diverse, volte all’abbattimento di quei muri del ricordo, della memoria appunto, che hanno impedito negli anni la denuncia di eventi tra i più terribili che la storia ricordi (in allegato le schede dei diversi appuntamenti calendarizzati).

A quese iniziative si aggiungono due ulteriori incontri: martedì 26 gennaio, alle 20.30 alla biblioteca Pelandi, Giornata della Memoria: le ragioni storiche e i perché di un ritardo di 50 anni ,a cura di Rita Tironi.
Mercoledì 27 gennaio, alle 17.45, alla biblioteca Gavazzeni, racconto di Alessandro Cuppini Riflessione in occasione della Giornata della Memoria.

«Abbiamo recentemente celebrato il ventennale del crollo del muro della vergogna tra le due Berlino - scrive Palazzo Frizzoni - . Altri muri della vergogna crescono intanto nel mondo. Ma i più pericolosi muri della storia dell’umanità sono i muri della memoria. Quelli che gli uomini ergono contro il ricordo di eventi e azioni terribili e imbarazzanti. Sono invisibili, subdoli, pericolosi. E difficilmente crollano. Se si sono portati alla luce i mostruosi avvenimenti dell’Olocausto, disinnescando l’opera di rimozione che lungamente li ha tenuti celati, altre, tante rimozioni, tanti muri della memoria aspettano ancora di essere portati alla luce, e abbattuti. Quest’anno si vuole dedicare la giornata alla matrice dei muri di ieri, di oggi e di domani, a quella “chirurgia del ricordo” che permette il ripetersi di eventi terribili e mostruosi. La cultura, intesa come consapevolezza di sé e degli altri, è l’unico strumento efficace contro questa aberrazione della mente umana, e l’arte, che scandisce il programma di quest’anno, ne è il medium. Particolare attenzione sarà dedicata alle scuole in occasione della mattinata organizzata all’interno del Teatro Donizetti. Testimonial della manifestazione, Lina Sastri, una delle più grandi attrici del teatro e del cinema italiano. Nell’arco della giornata, inoltre, si alterneranno manifestazioni istituzionali ed altri eventi culturali, con linguaggi e moduli artistici diversi e complementari».

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