Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 18 Febbraio 2010
Digiuno come senso del sacrificio
Ecco la Quaresima mezzo secolo fa
«Era un modo per identificarsi con il sacrificio, con la sofferenza di Gesù». Dicono monsignor Tarcisio Ferrari, don Gianantonio Bolis e don Antonio Zucchelli che raccontano poi su L'Eco di Bergamo di domani dei Quaresimali, delle prediche a due voci (l'ignorante e il saggio), delle Via Crucis.
«Oggi si è più attenti all'interiorità, piuttosto che al sacrificio, al segno. Ma le due cose in realtà possono ben andare di pari passo».
Per saperne di più leggi L'Eco del 19 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA