Eros: «Sono anch'io bergamasco»
8mila fan abbracciano Ramazzotti

Grande successo per Eros Ramazzotti, lunedì sera, sul palco della Nuova Fiera di Bergamo, davanti a 8 mila spettatori, entusiasti per lo show del cantante romano. Tanti appassionati bergamaschi, ma anche da altre città e addirittura dall'estero come ha dimostrato  una ragazza volata dall'Olanda a Bergamo per non perdersi il suo idolo musicale.

Quando Eros attacca «Con gli occhi di un bambino», tra stupore e scaramanzia, sbuca dal palco su una pedana semovente per dare inizio a un concerto che ha già fatto il giro del mondo a sigla indelebile di una tournée premiata da «Sound&Lite». Per la rivista in questione l'Ali e Radici World Tour è il «miglior show del 2009», e proprio a Bergamo, nell'Arena estiva della Fiera, Ramazzotti riceve il riconoscimento, sia pur a porte chiuse.


E allo schermo da quattrocento metri del Liga, Eros risponde con la sofisticazione di uno show che sta a mezza strada tra il concept teatrale e la logica pop dei grandi spazi.
Il gioco è avvicinare, rendere molto visibile l'artista, quasi palpabile.
Del resto Eros non è solo una «stella d'estate» con tanto di luna alle spalle, è una popstar ormai apprezzata in mezzo mondo, forte di numeri che pochi si possono permettere.
In questa estate non così generosa di pubblico, gli ottomila e passa paganti di Bergamo pareggiano il conto del concerto.


L'architettura del palco è elegante e funzionale, l'impianto perfetto, con amplificazione ad hoc ed equalizzazione mirata. Eros canta perfettamente intonato dall'inizio alla fine del concerto, cosa che non è così scontata per altri artisti. Gli abiti delle canzoni hanno un taglio internazionale, la band non solo è rodata, fa prodezze di solidità, anche per ricordare che il circo massimo del rock richiede giochi di prestigio e funambolismi mirabolanti, da impiantare sulla semplicità delle melodie.

L'avvio del concerto è subito tirato, serve a spianare la strada ad uno show che fila liscio come l'olio tra successi vecchi e nuovi. Poche parole per ringraziare Bergamo, salutare la figlia Aurora, presente tra il pubblico con nonna Maria e mandare un bacio a un nuovo amore (la modella Marica Pellegrinelli, di Gorlago): «Sono anche io un po' bergamasco», dice, prima d'intonare «Quanto amore sei» e passare in rassegna le righe di una scaletta perfettamente ordita che mette presto in fila gli hit più famosi, «Terra promessa», «Una storia importante», «Adesso tu», «Se bastasse».


Eros è una una «stella d'estate» che arriva in città grazie all'impegno di Cipiesse e Promoberg, in collaborazione con Spm. Ramazzotti è accompagnato sul palco da grandi musicisti: Luca Colombo (chitarre), Giorgio Secco (chitarre), Diego Corradin (batteria), Reggie Hamilton (basso), Everette Harp (fiati), Nicola Peruch (tastiere), Luca Scarpa (pianoforte e tastiere), Chiara Vergati (cori), Sara Bellantoni (cori), Romina Falconi (cori).

Leggi la cronaca del concerto su L'Eco in edicola martedì 20 luglio

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