Bgscienza: dalla biologia alla maratona
Gli appuntamenti di lunedì e martedì

Proseguono gli incontri di BergamoScienza. Lunedì 4 ottobre all'Auditorium di Albino, in via Aldo Moro 2/4 Carlo Alberto Redi, dell'Accademia dei Lincei dell'Università degli Studi di Pavia, si occuperà di «L'Unità della biologia, dal corpo alla sintesi del vivente». L'appuntamento è in programma alle 20.30 e sarà moderato da Lucio Moioli di Ripascienza.
Dal secolo della chimica, il 1800, a quello della fisica, il 1900, fino al millennio delle scienze della vita, il 2000, lo sviluppo scientifico ha segnato la storia dell'uomo. In questo tragitto, la biologia si è trasformata da scienza storica e descrittiva a scienza “dura”: obiettivo della Biologia Sintetica (BS) è ricostruire artificialmente sistemi biologici, a partire dalla seguente riflessione: «ogni sistema biologico può essere considerato una combinazione di elementi funzionali individuali, che possono essere ricombinati in nuove configurazioni capaci di modificarne le proprietà o di crearne di nuove».
Alcuni eticisti, ricordando i rischi che può comportare la creazione di forme di vita sintetiche, propongono di bandirla del tutto. Le attuali ricerche della BS sono applicate nel settore industriale ed economico, per la fabbricazione di strumenti biologici e la produzione di nuovi materiali, per controllare il comportamento delle membrane cellulari e per rivelare e trattare alcune patologie.

Sempre alle 20.30 ma nella Sala Curò di piazza Cittadella, in Città Alta, è in programma una conferenza dal titolo «Biodiversità da salvaguardare: cosa fare pirma che sia troppo tardi». La ricchezza biologica del pianeta è stata riconosciuta patrimonio dell'umanità. Nonostante ciò molte specie animali e vegetali corrono il rischio di scomparire per sempre. La relatrice Isabella Pratesi di WWF Italia, responsabile dell'Area Conservazione e Progetti, fornirà una panoramica sugli interventi in atto per la tutela della diversità biologica: dai progetti internazionali alle azioni locali. Introduce l'incontro Marco Valle, direttore del museo Caffi.

La serata si concluderà con una proiezione cinematografica e alle 21 nell'Auditorium di piazza della Libertà, a Bergamo, sarà il momento della pellicola di David Cronenberg «Le regole del gioco». Ecco la trama: Allegra Geller (Jennifer Jason Leigh) è una geniale inventrice di giochi di realtà virtuale. Lavora per la società Antenna Research per la quale ha appena brevettato un nuovo gioco denominato eXsistenZ, connesso direttamente al corpo umano tramite una «bioporta» ricavata nella colonna vertebrale. Scampata a un attentato organizzato da una società concorrente, Allegra e il suo salvatore, Ted, entrano nel gioco dove attraversano un labirinto di esperienze fittizie al termine delle quali si scopre che tutto era un altro gioco virtuale. Film ideato per sottrazione, senza effetti né attrezzi tecnologici (aboliti computer, monitor, televisori e anche specchi), è “nella sua asciuttezza un bell'esempio di cinema fantastico raccontato alla maniera classica” (Bruno Fornara), un videoludico resoconto su una cultura malata, non cupo né angosciante, persino divertente, percorso da un umorismo surreale nella sua miscela di gore, splatter e Kitsch, ma radicale nel suo pessimismo: ci siamo tanto abituati all'assurdità del gioco da volerlo proseguire a qualsiasi costo. Introdurrà e commenterà il film il critico cinematografico Bruno Fornara.


La giornata di martedì 5 ottobre vede invece in calendario due appuntamenti: uno dedicato alle scuole e uno aperto al pubblico. Alle 11 all'Auditorium di piazza della Libertà, a Bergamo, è previsto lo spettacolo teatrale per le scolaresche «Le insostenibili leggerezze di Ciccio». Ciccio Pierineo è un ragazzino sregolato, viziato, maleducato e non si preoccupa delle conseguenze delle sue azioni. Mangia male, lascia rubinetti aperti, luci ed elettrodomestici accesi. Non si è mai chiesto da dove vengono i prodotti che consuma e che fine faranno i rifiuti che butta dove gli capita. A nulla valgono i rimproveri che Salvatore il Girasole gli fa, nella speranza che Ciccio impari delle abitudini più sane e sostenibili.
La sregolatezza del nostro incauto amico, procede quindi indisturbata fino al momento che, a quanto pare, nessuno aveva previsto, e cioè il momento in cui le risorse energetiche ed alimentari si esauriscono, i rifiuti sono ovunque, l'acqua finisce. Ed ecco arrivare il punto in cui Ciccio Pierineo, si troverà costretto dagli eventi che lui stesso ha creato a cambiare drasticamente le sue abitudini di vita. Sarà troppo tardi o appena in tempo? Uno spettacolo che parla della strettissima relazione che c'è tra i prodotti che quotidianamente consumiamo e l'energia che serve a produrli. Un percorso per spiegare ai ragazzi come chiudere quei cicli produttivi che il consumismo di massa lascia, troppo spesso, insostenibilmente aperti.

Nella serata, invece, si parla di sport e alle 21, sempre in Auditorium, l'argomento è «La resistenza fisica e psicologica nella maratona e nell'ultramaratona». Si tratta di un incontro dedicato alla corsa di resistenza in cui si confrontano gli studi dei maggiori esperti nazionali con le testimonianze dirette degli atleti protagonisti nelle due discipline. Le relazioni affrontano tematiche quali la tecnica della corsa di resistenza, il metabolismo e l'alimentazione in maratona e ultramaratona, la resistenza psicologica dalla preparazione alla gara. Un incontro in cui gli aspetti scientifici si intrecciano alle testimonianze della grande passione per la corsa di resistenza. Numerosi e di rilievo i relatori: Enrico Arcelli medico dello sport; Pietro Trabucchi psicologo; Fulvio Massini preparatore atletico; Migidio Bourifa campione italiano di maratona; Paola Sanna campionessa italiana della 100 km 2009; Ivan Cudin recordman italiano della 24 ore di corsa e ricercatore al Sincrotrone di Trieste. Moderatrice Sarah Burgarella, bioingegnere e atleta, dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo.

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