L'astrazione di Paolo Facchinetti
per la rassegna «CibArsi»

Si chiama «CibARSi» ed è l'appuntamento con l'arte dell'Enoteca Zanini di via Borgo Santa Caterina 90/a. In mostra fino a fine aprile il bergamasco Paolo Facchinetti presenterà una serie di opere astratte che contraddistinguono la sua arte pittorica.

Si chiama «CibARSi» ed è l'appuntamento con l'arte dell'Enoteca Zanini di via Borgo Santa Caterina 90/a. In mostra da martedì 15 febbraio (con inaugurazione alle 18.30) e fino a fine aprile il bergamasco Paolo Facchinetti presenterà una serie di opere astratte che contraddistinguono la sua arte pittorica.  «Sulla base di alluminio che sostituisce la tela ingloba la profondità, il movimento, la velocità ed il tempo - scrivono di lui -. Cristallizzati in un attimo eterno e impalpabile la luce, i frammenti, le scie veloci, le texture, le increspature spumose sono rese visibili dal colore trattato in ogni suo stato fisico: dal molto denso, ma omogeneo, al diluitissimo».

Opere di ricerca e di grande profondità che evidenziano movimento, vigore, velocità. Paolo Facchinetti vive e lavora a Nembro: dopo la formazione artistica all'Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo, esperienze sotto la guida di Mino Marra e Cesare Benaglia, è sempre stato un artista poliedrico dove l'astrazione e la figurazione sono parti complementari del suo percorso. Dal 1972 espone le sue opere in numerose mostre personali, collettive e partecipa a rassegne d'Arte nazionali ed internazionali. Nel 2008 è stato uno dei due artisti italiani selezionati alla Biennale del Disegno di Pilsen, nella Repubblica Ceca.

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