Festival della cultura:
il Sociale è tutto esaurito

Teatro Sociale tutto esaurito domenica 3 aprile alle 21 per l'esibizione di Boaz Sharon al pianoforte, fra classici e ritmi americani del Novecento. L'appuntamento fa parte della seconda edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo.

Teatro Sociale tutto esaurito domenica 3 aprile alle 21 per l'esibizione di Boaz Sharon al pianoforte, fra classici e ritmi americani del Novecento. La seconda edizione del Festival Internazionale della Cultura Bergamo si prospetta come viaggio all'insegna dell'internazionalità artistica e musicale.

Le porte del Teatro Sociale, domenica 3 aprile alle 21, si apriranno all'insegna dei “Grandi interpreti al pianoforte”, riletti dal celebre pianista Boaz Sharon. Musica, e non solo, hanno attirato l'interesse di centinaia di appassionati, tanto da registrare il tutto esaurito.

Ritorno voluto e atteso a Bergamo per Boaz Sharon. Israeliano naturalizzato americano, è pianista solido e raffinato che dichiara quanto sia entusiasmante esibirsi in Italia «su di un palco importante come quello del Festival Internazionale della Cultura Bergamo, dove la musica e le altre arti si fondono».

Per il pianista «il festival è un'importante opportunità per artisti stranieri riconosciuti che desiderano confrontarsi con il pubblico italiano in una città famosa nella storia della musica e con un cartellone molto interessante».

Se nella precedente edizione il musicista aveva incantato il pubblico con Quadri di una Esposizione di M. Musorgskij, Miroir di Maurice Ravel, passando per le Variations di Franz Joseph Haydn e Masque di Claude Debussy, quest'anno inizierà con la sonata in MIb maggiore di Franz Joseph Haydn, per proseguire con una delle monumentali e intense sonate, la N. 3 in FA minore di Johannes Brahms.

Nella seconda parte invece Sharon darà lettura attenta ed esperta agli autori americani del Novecento, suoi cavalli di battaglia: Aaron Copland, con la suite Hoedown tratta da Billy the Kid, e George Gershwin con la celebre Rapsodia in blue, nella acrobatica versione per pianoforte solo. Come anello di congiunzione tra il tardo romanticismo e la sperimentazione novecentesca Vers la flamme del russo Alexander Scriabin.

Ad apertura del concerto l'istituzione del Premio New York Italian Academy Foundation. Rinnovando la volontà di rilanciare Bergamo come polo internazionale della cultura, il riconoscimento consiste nel premiare un giovane artista italiano, che porti la sua arte a New York. Viceversa sarà istituito il premio Festival Internazionale della Cultura Bergamo a New York, per premiare un giovane talento americano che si esibirà nell'edizione 2012 del festival.

Sul palco del Sociale verrà stretto l'accordo ufficiale tra il direttore artistico del Festival Internazionale della Cultura Bergamo, Stefano Miceli, e Claudia Acunto, vice presidente della Italian Academy Foundation, per cui «è un piacere stringere questa intesa con Bergamo e con il suo Festival Internazionale della Cultura.

Il premio è in sintonia con la nostra missione: esportare la cultura italiana a New York. Sarà un'opportunità per mostrare al pubblico newyorkese gli artisti e lo spirito della cultura italiana e far conoscere loro la vostra splendida città e il vostro importante festival».

Il sodalizio culminerà con la premiazione del giovane artista Andrea Mastrovito, prescelto dalle commissioni artistiche di entrambe le realtà associative. Per il direttore artistico Miceli «l'intento condiviso è stringere una collaborazione nel campo della cultura e dell'arte per sottolinearne il valore universale, sostenendo giovani talenti.

A loro è dedicato il premio, riconoscimento per i risultati raggiunti e di buon auspicio per una brillante carriera , così da diventare testimoni della cultura nel mondo».

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