Donizetti, la stagione di prosa
chiude con Covatta e Iacchetti

Con la prima settimana di maggio si chiude la stagione di prosa 2010-2011 del teatro Donizetti. In programma «Niente progetti per il futuro», spettacolo che è, al tempo stesso, dramma e commedia. Protagonisti Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta.

Con la prima settimana di maggio si chiude la stagione di prosa 2010-2011 del teatro Donizetti. In programma «Niente progetti per il futuro», spettacolo che è, al tempo stesso, dramma e commedia, quasi sintesi ideale di un cartellone che ha voluto declinare insieme grandi classici e titoli nuovi, offrendo al pubblico, proprio come Niente progetti, ora spunti di riflessione ora momenti di intrattenimento lieve.

Ne saranno protagonisti due volti noti al grande pubblico: Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Lo spettacolo (di Francesco Brandi, regia Francesco Brandi, coreografie Gilles Chuyen, produzione La Contemporanea in coproduzione con Sosia&Pistoia) è in programma al teatro Donizetti dal 3 all'8 maggio.

«Niente progetti per il futuro» è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare, con i toni della leggerezza e del paradosso, una società in crisi, dove i valori dell'Uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale. Due uomini si incontrano di notte su un ponte della periferia di una grande città. Li accomuna la singolare circostanza che, nello stesso momento, hanno pensato di compiere il medesimo gesto: suicidarsi gettandosi dal ponte.

Tobia è un vip della tv, psicologo di nascita ma opinionista-tuttologo di adozione (televisiva). È un uomo colto e ironico, ma anche estremamente egoista ed egocentrico. Ultimamente è finito in disgrazia dopo aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione in una delle solite schermaglie dei salotti televisivi. Sebbene, pentito dell'incauto gesto, abbia cercato di porvi rimedio con scuse e genuflessioni, subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente, facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista.

Su consiglio del suo agente ha speso gli ultimi denari per sposare in sontuose nozze una starlette della tv con cui era fidanzato da tempo, più che per amore per fare un po' di “rumore” intorno alla propria immagine. Ma il gesto a poco è servito. Oltre allo sbriciolamento della sua carriera Tobia non sopporta di essere stato improvvisamente abbandonato da tutti. Porta con sé un'agendina dove, accanto al nome di ogni persona che conosce, annota se questa lo ami o se non lo ami, come fosse un'enorme margherita da migliaia di petali. E ormai i “m'ama” sono scesi per la prima volta sotto il 3%, un dato nefasto quanto le percentuali auditel dei suoi programmi televisivi. La sua popolarità è definitivamente annientata. Quindi è arrivata l'ora di farla finita.

Ma proprio nel fatidico instante in cui sta per lasciarsi andare giù dal ponte appare Ivan. Garagista, uomo semplice e di una piacevole concretezza, religioso praticante, di estrazione sociale bassa, con una cultura non certo ricca, ma nutrita da un'insopprimibile curiosità che alimenta le sue velleità speculative e finanche filosofiche, un filosofo del paradosso ovviamente! E proprio certe sue speculazioni vittimistiche lo hanno portato a concludere che il modo più consono di reagire al tradimento della fidanzata sia levarsi la vita.

Adesso che però ha conosciuto di persona Tobia, di cui è da sempre grande fan, ha deciso che la sua ultima buona azione da vivo sarà impedirgli il suicidio. Dall'incontro-scontro di questi due personaggi – a interpretarli Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti – provenienti da mondi così lontani, con prospettive di vita tanto distanti, con aspettative diverse, nasce il dramma (o la commedia?) di «Niente progetti per il futuro». Che sia dramma o commedia dipende dal punto di vista di chi guarda la pièce, dalla diversa lettura degli stessi avvenimenti.

Recite al Donizetti: da martedì 3 a sabato 7 maggio alle ore 20.30; domenica 8 maggio alle ore 15.30. Costo dei biglietti da euro 11.00 a euro 30.80 comprensivo di diritto di prevendita pari al 10% sul costo del biglietto. Per informazioni sugli spettacoli tel 035.4160678 da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-17.00, www.teatrodonizetti.it.

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