Tre studenti dell'Imiberg
tra i vincitori del premio Vallieri

Studenti lombardi popolo di ladri e poeti. Anche tre giovani bergamaschi dell'Imiberg tra i 28 premiati per la 4ª edizione del premio Raffaella Vallieri, organizzato dall'Associazione Vasilij Grossman. Sono Andrea Milesi e Michela Bettoni (III A) e Federica Fassi (III B).

Studenti lombardi popolo di ladri e poeti. Anche tre giovani bergamaschi dell'Imiberg tra i 28 premiati per la quarta edizione del premio Raffaella Vallieri, organizzato dall'Associazione Vasilij Grossman. Andrea Milesi e Michela Bettoni della III A e con Federica Fassi della III B sono stati scelti dalla Giuria tra i 700 studenti che si sono sfidati a colpi di versi e di pennello, aggiudicandosi ciascuno una menzione d'onore nella categoria Immagini.

La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 14 maggio 2011 (dalle 15 alle 16,30) all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con il comico di Zelig Maurizio Lastrico, re delle terzine rubate. Il titolo di quest'anno, «Io non copio: rubo», che riprende una celebre risposta di Pablo Picasso accusato da George Braque di aver copiato i suoi quadri, ha stimolato tra gli studenti una sfida insolita per un premio letterario.

I ragazzi potevano infatti scegliere un qualsiasi capolavoro (scritto, pittorico, fotografico) e «rifarlo» in modo da inserirvi la propria sensibilità, il proprio stile o un'idea bizzarra per renderlo allo stesso tempo antico e nuovo secondo un'unica regola: copia creativa. Non a caso, testimonial della cerimonia sarà direttamente da Zelig Maurizio Lastrico, attore e cabarettista famoso per le sue terzine «rubate» alla Divina Commedia.

Maestro nell'arte della copia creativa, racconterà ai ragazzi i suoi segreti e declamerà le sue divertenti terzine. «I docenti e soprattutto i ragazzi - racconta Maria Rosa Bianchi, Direttrice dell'Associazione Culturale Vasilij Grossman - hanno mostrato di apprezzare molto l'occasione che il Premio gli ha offerto per mettersi alla prova ispirandosi a opere d'autore e rielaborandole liberamente in modo da farne un'opera nuova e personale».

Una commissione nominata dall'Associazione Vasilij Grossman ha valutato tutti i 700 lavori inviati dagli studenti: 350 tra prosa e poesia in italiano, inglese, spagnolo e 350 immagini. Tra tutti i partecipanti la giuria ha selezionato il vincitore di ogni categoria e ha scelto di attribuire menzioni speciali ai lavori più meritevoli. Un premio è stato dedicato anche alla classe e alla scuola migliore.

Ai fortunati, oltre all'onore, impianti hi-fi, fotocamere, televisioni e cd. Durante la cerimonia di premiazione, la musica degli allievi dell'Accademia Ambrosiana accompagnerà la proclamazione dei vincitori, la lettura dei testi e la proiezione delle immagini.

«Il rinnovato successo di questa iniziativa con 700 alunni di 50 classi in 18 scuole sul territorio - spiega ancora Maria Rosa Bianchi - ci mostra che esistono nelle scuole tanti docenti preparati e appassionati, per i quali la proposta annuale del premio R. Vallieri costituisce uno spunto di lavoro nuovo, ma anche la possibilità di valorizzare l'impegno dei propri allievi».

«Devo ammettere che quest'anno - racconta Alberto Brasioli, presidente della Giuria - abbiamo incontrato molte difficoltà a selezionare i vincitori, sia per il numero adesioni che per la varietà delle opere presentate. Il fatto che già alla quarta edizione il Premio abbia ottenuto questo successo dimostra quanto la sana competizione stimoli creatività e partecipazione già tra i giovanissimi».

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