La Cina di Leone Nani
tra impero e repubblica

«Don allegro», così lo definivano i confratelli missionari, arriva in Cina nel 1904 e vi resta sino al 1914, assistendo al crollo dell'Impero nel 1911, quando fu deposto l'ultimo imperatore-bambino, e alla nascita della repubblica nel 1912.

«Don allegro», così lo definivano i confratelli missionari, arriva in Cina nel 1904 e vi resta sino al 1914, assistendo al crollo dell'Impero nel 1911, quando fu deposto l'ultimo imperatore-bambino, e alla nascita della repubblica nel 1912.

Leone Nani, figlio di un idraulico di Albino, nei dieci anni di permanenza come missionario nello Shaanxi meridionale testimonia attraverso la sua macchina fotografica un'epoca drammatica della millenaria storia cinese. Le sue fotografie, mentre rappresentano i resoconti della sua attività di missionario, diventano uno straordinario strumento di conoscenzae di informazione su un mondo distante e sconosciuto.

L'Ateneo ha promosso un incontro per mercoledì 14 settembre, alle 17,30 presso la Sala Galmozzi, Ateneo di Bergamo - via Tasso 4.

Rosanna Bertacchi Monti interverrà sul tema «La Cina di Leone Nani, tra impero e repubblica».

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