Sabato 01 Ottobre 2011
Storie bergamasche in scena
Così a Palosco si festeggiano i nonni

La performance è la terza ed ultima parte del celebre Progetto «Refenìstola», che ha nello spettacolo omonimo e in “Squàsc – Storie dé pura” i primi due episodi della trilogia. Il Progetto, nato nel '97, è dedicato alle tradizioni popolari bergamasche. Sulla base di un'approfondita ricerca sull'uso del dialetto in ambito teatrale, il gruppo ha sperimentato i temi della fabulazione e del racconto e, con un balzo all'indietro di cento anni, è andato a individuarne le origini, in riferimento alle figure degli ambulanti e dei vagabondi come narratori. I venditori di foglie di tabacco, i girovaghi che facevano ballare l'orso, i «bergamì» guardiani di bestiame e i «refenìstola» appunto, che si fermavano a passare la notte nel fienile delle cascine, erano tutte occasioni per sentire fiabe e racconti.
Fra i racconti di questa terza parte c'è quello della «dòna del zöch» spaventosa fata-strega allampanata e dalle lunghe vesti, condannata a vagabondare per le nostre valli sul far dell'alba e di «Antonia» ragazza vanitosa e lazzarona che sarà visitata dal diavolo. Il maligno è presente anche nella storia di «Balzebù», mentre «La conchèta» è un complicatissimo scioglilingua. «I nòm» e «Söperstissiù» unitamente a numerose rime, canti e filastrocche completano i materiali narrativi sui quali il Laboratorio Teatro Officina ha elaborato la sua nuova proposta scenica.
L'ingresso allo spettacolo è gratuito. Per informazioni: Lto tel. 035/891878, cell. 340/4994795 Biblioteca Comunale Palosco tel. 035/845267.
fa.tinaglia
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