Film e concerto Fai per salvare
i due globi della biblioteca Mai

L'invito, in inglese, è categorico: «Save the globes!». Vale a dire «Salvare i globi!». Globi che sono i due pregevoli mappamondi del Seicento realizzati da Vincenzo Maria Coronelli e conservati nel salone Furietti della biblioteca Angelo Mai.

L'invito, in inglese, è categorico: «Save the globes!». Vale a dire «Salvare i globi!». Globi che sono i due pregevoli mappamondi del Seicento realizzati da Vincenzo Maria Coronelli e conservati nel salone Furietti della biblioteca Angelo Mai.

I due globi stanno soffrendo del passare del tempo: per questo il Fai Giovani di Bergamo, con il sostegno dell'assessorato alla Cultura del Comune, hanno avviato una raccolta di fondi per «curare» i due mappamondi, uno terrestre e uno celeste, ognuno dei quali di 3,4 metri di circonferenza e realizzato con 50 fogli illustrati.

«Sono uno dei tesori inestimabili della città - sottolinea Riccardo Fogaroli, delegato del Fai Giovani orobico - e, per questo, abbiamo organizzato la raccolta fondi per un primo intervento di conservazione». I due globi sono del 1688 e 1692: furono acquistati a Venezia da padre Angelo Finardi per la biblioteca del convento di Sant'Agostino. Acquisiti nel 1797 dal nobile Giovanni Battista Vertova, nel 1834 vennero donati dal figlio Andrea alla biblioteca Mai.

Una rara testimonianza geografica e storica assieme, che merita di essere conservata. Di qui l'idea del Fai Giovani di restaurare i due mappamondi e acquistare due teche di cristallo per contenerli. Per il restauro è prevista una spesa di 120 mila euro, per le teche di 32 mila.

Per porre l'attenzione sull'importanza della raccolta fondi, il Fai Giovani ha organizzato una serata di musica e cultura, in programma per sabato 3 dicembre al teatro Donizetti. Si tratta di uno spettacolo di Natale che verrà aperto dall'esibizione dei «Piccoli musici di Casazza», accompagnato dallo spettacolo di «3D mapping» intitolato «The globes» di Polar.tv. Seguirà l'esibizione della «Pavlova international ballet school and company», mentre sarà mostrato per la prima volta il cortometraggio «Bergamo, tra cielo e terra» del regista Emilio Scoti, realizzato tra l'aeroporto Caravaggio di Orio e Città Alta e con protagonisti anche i due mappamondi.

«Sarà uno spettacolo di voci e danza, luci e immagini - aggiunge Fogaroli - che trasporterà lo spettatore in un'atmosfera ricca di emozioni, dove la bellezza e l'arte si uniranno in un connubio tra antico e moderno». I posti sono limitati. È previsto un contributo libero a partire da 25 euro.

Per prenotazioni: 035/4160601 (da lunedì al sabato, dalle 13 alle 20). È comunque già possibile contribuire con un bonifico al Fai di Bergamo: IT20Q05428-11101000000025896. La causale: «Restauro globi».

Fabio Conti

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