Callas, il mito rivive
sabato sera a Dalmine

Stasera, sabato 28 gennaio (ore 21), al teatro Civico di Dalmine, Patricia Zanco e Chiara D'Ambros portano in scena la vicenda della più grande (se non come voce pura, quanto meno per carisma e impatto) cantante lirica del '900, Maria Callas.

Da qualche anno Dalmine è diventato uno dei punti di forza della distribuzione teatrale nella Bergamasca, con una felice attitudine a porsi a riferimento di un ambito territoriale più ampio, coincidente con il suo Sistema bibliotecario.

È un modello «diffuso» che trova riscontro nel «Biblofestival» (e in esperienze ibride come il «Festivalettura» di quest'anno), nella residenza teatrale Qui e Ora (che coinvolge Dalmine con Osio Sotto, Verdello e Comun Nuovo) e nella stagione del Teatro Civico, e che fa intuire la possibilità di un «sistema».

Ne è esempio perfetto la serata di stasera, sabato 28 gennaio, in cui «Maria Callas» della Piccionaia di Vicenza al Teatro Civico di via Kennedy (ore 21) fa da controparte a «Con tutto l'amore del mondo» di Qui e Ora alla biblioteca comunale di Osio Sotto in via Matteotti (tre repliche alle 18.30, 19.30 e 20.30).

Il primo spettacolo fa parte della stagione di prosa del Teatro Civico: Patricia Zanco e Chiara D'Ambros portano in scena la vicenda della più grande (se non come voce pura, quanto meno per carisma e impatto) cantante lirica del '900, su testo di Luca Scarlini e con la regia di Daniela Mattiuzzi. (ngresso euro 10/8, www.dalminecultura.bg.it, tel. 035.564952).

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