Elisa, dalla Scala a Stoccarda
«Il sogno? Diventare una étoile»

Dall'Accademia della Scala di Milano alla prestigiosa John Cranko Schule di Stoccarda. In pochi anni ha fatto davvero tanta strada Elisa Ghisalberti, la giovanissima ballerina di Mozzo che a 10 anni ha le idee chiare e un progetto in testa: fare la ballerina.

Dall'Accademia della Scala di Milano alla prestigiosa John Cranko Schule di Stoccarda. In pochi anni ha fatto davvero tanta strada Elisa Ghisalberti, la giovanissima ballerina di Mozzo che a 10 anni ha le idee chiare e un unico progetto in testa: fare la ballerina.

O meglio, come Elisa ama sottolineare, diventare una étoile come Svetlana Zacharova, prima ballerina del Bolshoi e star internazionale. Diciassette anni appena compiuti e una volontà di ferro, come del resto si addice ad una vera ballerina, Elisa sta frequentando il 3° anno della scuola fondata nel 1971 dal coreografo e ballerino John Cranko che realizzò così il suo sogno di creare a Stoccarda un centro nel quale formare giovani danzatori a stretto contatto con la compagnia dello Stuttgart Ballett.

«Dopo aver frequentato per tre anni la scuola della Scala di Milano, racconta Elisa, ho iniziato a fare le audizioni per essere ammessa alle accademie più prestigiose. Ho sempre cercato il massimo della preparazione perché non mi accontento di raggiungere risultati facili». Volontà e carattere, si diceva, che Elisa dimostra anche nella scelta della scuola in cui proseguire gli studi. Infatti dopo aver superato tutte le audizioni a cui si è presentata, da Amburgo a Monaco, a Cannes, Elisa sceglie Stoccarda. La John Cranko Schule infatti è considerata dopo trent'anni dalla sua fondazione, una delle più prestigiose al mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA