Torna «Lo Spirito del pianeta»
Si accende il festival a Chiuduno

Dal 25 maggio a 10 giugno si svoge al Polo Fieristico di Chiuduno in via Martiri della Libertà la 12ª edizione de «Lo Spirito del pianeta», festival etnico con gruppi da tutto il mondo, non professionisti, ma custodi di culture che stanno scomparendo.

Da venerdì 25 maggio a domenica 10 giugno si svoge al Polo Fieristico di Chiuduno in via Martiri della Libertà la 12ª edizione de «Lo Spirito del pianeta», festival etnico con gruppi da tutto il mondo, non professionisti, ma custodi di culture che stanno scomparendo.

All'interno del programma anche l'unica data italiana di Carlos Nunez (ingresso libero) e anche di Mediæval Bæbes, gruppo al femminile di musica medievale inglese che ha venduto milioni di dischi.

L'ingresso agli spettacoli è libero. E presente una struttura al coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

La 12ª edizione, come le precedenti, si pone tra gli obiettivi principali quello di reinvestire i ricavi del festival in operazioni semplici ma efficaci nei territori delle popolazioni a cui appartengono alcuni dei gruppi che hanno partecipato e parteciperanno alla kermesse. Ad esempio «Lo Spirito del pianeta» ha contribuito a un progetto Maasai in Kenia, ha portato il festival in Camerun per sensibilizzare la gente su quanto sta accadendo al popolo dei Pigmei (deforestazione selvaggia che depaupera questa razza in via di estinzione del loro habitat).

Sabato 26 maggio si apre ufficialmente il festival con un grande artista di caratura internazionale; Carlos Nunez. Ha venduto più di un milione di dischi nel mondo. In Spagna ha ottenuto il Premio Ondas e due nominations per i Grammy Latini. E' stato inoltre nominato Ambasciatore Europeo per l'ambiente.

Dal 25 al 27 maggio Lo spirito del pianeta propone a tutti gli effetti un festival nel festival; gruppi bergamaschi che sono testimoni della tradizione della provincia e che proporranno rievocazioni storiche e musicali. Il viaggio nella cultura sarà un excursus che ci farà passare dai Camuni ai Celti, dal medioevo al recente passato. Grazie alla presenza di alcuni artigiani inoltre sarà possibile anche vedere gli antichi mestieri dei tempi passati. Ci sarà inoltre un palio tra comuni bergamaschi che si affronteranno in giochi storici e il vincitore usufruirà di un premio in denaro per finanziare un progetto di recupero storico nel proprio Comune.

Dal 31 maggio al 10 giugno poi, si entrerà nel cuore del festival; ogni giorno un gruppo ospite proveniente da ogni angolo del mondo, che proporrà il proprio spettacolo con danze e canti tradizionali. E poi ancora, conferenze, seminari seguiti dai gruppi partecipanti che spiegheranno i significati delle loro esibizioni, laboratori aperti sulla cultura italiana, la cultura medievale. Un laboratorio curato dagli Indiani d'America.

Dal 28 al 30 maggio Lo spirito del pianeta quest'anno pensa inoltre una tre giorni riservata alle scuole con incontri didattici e laboratori etnici. In questi giorni il festival sarà chiuso al pubblico.

Questi i gruppi che animeranno il festival: Carlos Nunez, Aborigeni australiani, Aztechi Baebes inglesi, Indiani dall'Alaska, notte dei tamburi gruppo dalla Yakutia (ex Russia), gruppo dall'isola di Pasqua, gruppo tradizionale scozzese

Altre info e programmo www.lospiritodelpianeta.it

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