Una mostra sui Paesi nordici
Fotografie dall'Antartide

Che la vita nelle nostre montagne abbia alcune analogie con lo stile di vita e le culture dei Paesi nordici è abbastanza noto. Ma la supposizione non era ancora stata visivamente documentata. Ci prova ora, con una bella mostra fotografica, Ada Grilli.

Che la vita nelle nostre montagne abbia alcune analogie con lo stile di vita e le culture dei Paesi nordici è abbastanza noto. Ma la supposizione non era ancora stata visivamente documentata. Ci prova ora, con la bella mostra fotografica «Paesaggi, animali e popoli dei ghiacci-I Paesi artici e l'Antartide», Ada Grilli, che presenta per tutto il mese di luglio, a Cencenighe Agordino, località turistica sulle dolomiti bellunesi, un'ampia selezione di scatti fotografici suoi e di Niccolò Bonini Baraldi dai rispettivi archivi di Norvegia, Finlandia, Svezia, Groenlandia, Alaska, Canada e Antartide.

Sulle Alpi non ci sono orsi polari e nemmeno foche e pinguini, per non dire delle aurore boreali che si vedono in Italia soltanto ogni qualche secolo. Ma i ghiacci, i bianchi e tutte le sue sfumature, le luci speciali si assomigliano. Per il resto saranno i visitatori a decidere: sono più le somiglianze o le diversità?

È più duro vivere sulle montagne alpine o nei paesi artici? Ada Grilli, che con l'ambiente alpino ha una discreta consuedine avendoci abitato per sette anni, prima di approdare a Bergamo, è giornalista e da anni percorre le estremità del pianeta incontrando popoli ed esplorando situazioni climatiche e geografiche assai dure.

Ha toccato già qualche anno fa, prima donna in Europa, i tre villaggi abitati più a nord del mondo, intorno agli 80° di latitudine nord. Nicolò Bonini Baraldi ha solo 21 anni e studia architettura in Svizzera. Fotografa in ogni dove, in particolare soggetti naturali e architettonici. L'Artico poi è divenuto oggetto di attenzione da un po' di tempo perché termometro di cambiamenti climatici che potrebbero avere ripercussioni anche sui nostri paesi mediterranei e miti.

Non dovremmo dunque aspettare una catastrofe ambientale per interessarci di cosa accade in questi Paesi così lontani. Meglio sapere e vedere per tempo, anche se solo con gli occhi e dietro l'obiettivo di Ada Grilli. In mostra 60 grandi foto stampate su tela e alcuni oggetti delle culture nordiche.

La mostra è aperta ancora per tutta la settimana, nel bel salone Nof Filò in centro paese, dalle 16 alle 20. Un'ottima occasione culturale per chi si trova in villeggiatura in montagna sulle Dolomiti orientali, Patrimonio dell'Umanità. Per avere qualche dettaglio in più visitare il sito: http://ilmanifestoperipoli.wordpress.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA