Per la Festa di S. Alessandro
corteo e rievocazione storica

Si svolgerà anche quest'anno la rievocazione storica del martirio di Sant'Alessandro, patrono della città di Bergamo. A organizzare la manifestazione il Comune di Bergamo e la sua Diocesi. Scopri tutte le iniziative.

Si svolgerà anche quest'anno la rievocazione storica del martirio di Sant'Alessandro, patrono della città di Bergamo. A organizzare la manifestazione la Diocesi di Bergamo e il Comune che ha presentato martedì mattina l'iniziativa e il programma del 26 agosto per le strade della città.

«Per secoli la fiera col suo nome è stato il momento più importante dell'identità cittadina, periodo di aggregazione e incontro, fede e fervore sociale, festa e commercio, arte e artigianato, promozione e conoscenza - ha detto l'assessore alla Cultura Claudia Sartirani -. Per celebrare al meglio la festa del patrono da tre anni il Comune e la Diocesi di Bergamo si sono fatti promotori di una “Festa di Sant'Alessandro” che ormai è diventata una seguitissima manifestazione cittadina. Si snoda attraverso numerosi eventi e iniziative culturali nel pomeriggio e sera del 26 agosto».

Tutto partirà da uno spettacolare corteo storico in costume che, prendendo il via dal sagrato di Sant'Alessandro della Croce, rievocherà il martirio di Alessandro percorrendo le vie di Bergamo: la ricostruzione teatrale delle varie tappe della passione si snoderà in gran parte della città.

Terminata la narrazione storica, i fedeli si raccoglieranno alle 18.30 per la funzione religiosa della Santa Messa e per dar vita alla processione il cui percorso congiunge idealmente Sant'Alessandro in Colonna, il luogo della morte fisica del Santo, con il Duomo che rappresenta il trionfo della vita spirituale di Alessandro e della comunità cristiana di Bergamo. Sciolta la processione, la festa proseguirà in Piazza Vecchia, dove i rappresentanti delle istituzioni assegneranno due borse di studio erogate dalla Fondazione Misericordia Maggiore a studenti universitari che, su indicazione di una commissione dell'Università di Bergamo, si sono distinti per meriti particolari nelle discipline scientifiche ed umanistiche.

Come ogni festa che si rispetti, è previsto anche un momento conviviale: sotto i portici del Palazzo della Ragione, impreziosito da addobbi floreali, è prevista la degustazione della ormai tradizionale torta di Sant'Alessandro accompagnata dal vino intitolato al patrono. La serata si concluderà con il concerto del corpo musicale di Arcene e la compagnia teatrale del Magico Baule.

«Ma al di là dei contenuti di programma, il progetto della festa ha un grande valore di partecipazione - ha detto l'assessore Sartirani -. Innanzitutto perché collega felicemente temi religiosi e laici, secondando la natura di una comunità di grande vitalità sia spirituale sia civile. Non a caso è estesamente coinvolta la cittadinanza, dai giovani, chiamati ad interpretare le varie figure in costume, agli attori che rappresenteranno la Passione, ai panificatori che preparano la Torta di Sant'Alessandro, ai Maestri Vinattieri che realizzeranno anche quest'anno un vino per Sant'Alessandro. E fondamentale è naturalmente l'apporto delle molte istituzioni che qui ringraziamo: l'Assessorato all'Ambiente, l'Assessorato alle Attività Produttive, le Associazioni di Via, l'Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, la Misericordia Maggiore, il Museo Archeologico, le Biblioteche e la Diocesi. La speranza e l'augurio è che questa festa possa incontrare anche quest'anno le migliaia di fedeli, spettatori e turisti che abbiamo potuto vedere nelle edizioni passate: vorremmo che la festa diventasse, così come la fiera era un tempo, un vento capace di spiegare il vessillo di Alessandro e della sua bellissima Bergamo».

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