Volpi e la sua «geometria dello spirito»

«La geometria dello spirito» è il titolo della personale che presenta in questi giorni a Canonica d’Adda lo scultore Roberto Volpi. La circostanza delle feste natalizie ha suggerito all’artista di programmare una serie di diciotto opere che illustrano il prologo del Vangelo di San Giovanni. Corredate da un prezioso opuscolo illustrativo con la pubblicazione di tutte le sculture, con la presentazione del prevosto di Canonica d’Adda don Giuseppe Mapelli e con testi critici di Gianpaolo Ferrari, queste opere costituiscono una intelligente, ma soprattutto originale interpretazione del testo di San Giovanni evangelista. Sono opere realizzate tutte in ferro e in forma geometrica (cerchio, triangolo, quadrato, ecc.), con uno stilema che sa di astrattismo, per cui, come ben nota don Mapelli, esse «sono opere simboliche e, proprio perché tali, sono capaci di far vibrare in ciascuno sentimenti ed emozioni».

Non potrebbe essere diversamente. Roberto Volpi è da tempo orientato su questi stilemi moderni che sono a lui particolarmente congeniali ed esprimono la sua inconfondibile personalità. E qui, nell’attuale sua rassegna, dimostra la sua abilità di autentico artista nel «raffigurare» interpretativamente il prologo giovanneo con «immagini» riferite ai diciotto versetti del testo preso in esame. Le verità manifestate da San Giovanni hanno un profondo fondamento teologico e filosofico, per cui ogni versetto è all’insegna di una realtà divina che parte dalla creazione per giungere all’incarnazione del Verbo e al suo splendore di luce «che illumina ogni uomo», e via di seguito.
Tali realtà possono essere espresse in immagini visive sì, ma solamente attraverso dei simboli. E Roberto Volpi come simboli ha scelto le figure geometriche che ben si riferiscono alle concettualità della perfezione, della onnipotenza e della santità di Dio. In queste espressioni qui ora ricordate sono tutti i valori interpretativi del prologo di Giovanni, valori che pure sono ben evidenziati nei commenti di Gianpaolo Ferrari, ma che vogliono anche indicare la sorprendente «fantasia» creativa di Roberto Volpi, il quale, proprio con queste sue sculture, continua a stupire sia gli appassionati d’arte, sia tutti coloro che sono attratti da queste realtà visive finalizzate alla contemplazione delle realtà invisibili.

Durata della mostra: fino al 7 gennaio.
Sala espositiva della parrocchiale di S. Giovanni, Canonica d’Adda.Lino Lazzari

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