Vince Franchi, Ferrari fischiata
Polemiche al Festival di Roma

Si è chiusa tra fischi e applausi la 7ª edizione del Festival di Roma. La vera bomba sono i due premi al film italiano E la chiamano estate del bergamasco Paolo Franchi che vince sia il premio della giuria per la regia, sia quello alla miglior attrice.

Si è chiusa tra fischi e applausi la settima edizione del Festival di Roma, la prima diretta da Marco Muller. A vincere il Marco Aurelio d'oro è stato il film indipendente e rarefatto Marfa Girl del regista Larry Clark, ma la vera bomba su questo festival sono i due premi andati al film italiano E la chiamano estate del bergamasco Paolo Franchi che vince sia il premio della giuria per la regia che quello alla miglior attrice, andato ad Isabella Ferrari.

La storia è quella di una coppia che vive una problematica sessualità: alla presentazione era stato fischiato sia dai giornalisti sia dal pubblico. E ieri sera a Roma, all'annuncio del premio, proprio la protagonista, Isabella Ferrari, è stata la più contestata con fischi e espressioni del tipo «fate schifo», «vergogna», alle quali l'attrice ha replicato invitando a essere «più curiosi e vedere il film senza pregiudizi».

Il verdetto contestato è stato l'ultimo atto di un'edizione del festival su cui hanno soffiato, sin dal primo giorno, venti di crisi: sale mezze vuote, caro biglietti, opere deludenti, forfait delle star. La conferenza stampa finale ha visto Muller molto sulla difensiva e con qualche imbarazzo come quando ha dovuto giustificare l'assenza di Quentin Tarantino e del suo film Django Unchained: «non è dipeso da me, non è pronto» ha detto.

Il presidente di giuria Jeff Nichols ha motivato il premio a Franchi come «una scelta difficile, un film che fatto arrabbiare molti di noi e molti di voi. Un lavoro, comunque, che non lascia indifferenti, coraggioso, che può essere amato o odiato». Franchi si è detto orgoglioso: «Fare film così ce ne è bisogno perché ormai il cinema è appiattito sulla televisione». E di scelta coraggiosa ha parlato anche la Ferrari ricevendo il premio. Il film, ad alto contenuto erotico, inizia con una citazione del famoso quadro L'origine del mondo di Gustave Courbet.

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