Stop a musica, film e video gratis
Sequestrato un portale pirata

La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro del sito donwloadzoneforum.net, il più noto portale pirata italiano dedito alla diffusione di contenuti multimediali di ogni genere: musica, film, videogiochi, software e prodotti editoriali.

La Guardia di Finanza, su ordine della procura di Monza, ha eseguito un provvedimento di sequestro del sito Donwloadzoneforum.net, il piu' noto portale pirata italiano dedito alla diffusione di contenuti multimediali di ogni genere: musica, film, videogiochi, software e prodotti editoriali.

Il sito, creato nel 2008, consentiva agli utenti registrati di ottenere gratuitamente link da utilizzare per il download di opere protette da diritti d'autore per un totale di circa 55mila, tra file audiovisivi, software e videogiochi anche recentissimi. Come comunicato dalla Guardia di Finanza, solo nel 2012 vi sono stati oltre 20 milioni di visitatori e piu' di 130 milioni di pagine visualizzate.

Tra i contenuti scaricabili, informa una nota delle Fiamme Gialle, c'e' anche la compilation "Italia loves Emilia", realizzata per finanziarie gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma del maggio scorso. Nonostante le finalita' benefiche dell'iniziativa, in meno di due mesi,il disco e' stato scaricato illegalmente nell'ordine di 1.143 copie.

L'operazione, denominata Divina Commedia (per via del messaggio di benvenuto sulla home page del sito: "Lasciate ogni speranza, voi che entrate"), si colloca nel lavoro di sistematica mappatura della rete, su cui la Guardia di Finanza sta dedicando intensi sforzi operativi gia' da diversi anni. Le indagini su questo sito sono state avviate a meta' del 2012 e i militari delle Fiamme Gialle di Paderno Dugnano, nonostante il server di supporto al portale fosse locato in Olanda e l'infrastruttura tecnologica risultasse particolarmente articolata, sono riusciti a identificare i responsabili e a ricostruire l'architettura informatica del sito, segnalando all'autorita' giudiziaria i due amministratori del sito.

Le indagini, conclude una nota, sono attualmente in corso e rivolte alla quantificazione dei proventi illeciti sottratti a tassazione, nonche' all'identificazione di chi altri ha partecipato alla gestione del network illegale, passibili di sanzioni di carattere penale.

Per la Federazione dell'industria musicale italiana (FIMI), l'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Paderno Dugnano permette di compiere ulteriori passi in avanti nella tutela di artisti e imprese operanti nel settore musicale italiano. Il Presidente, Enzo Mazza afferma: “E' fondamentale, ai fini della tutela del diritto d'autore, riuscire a colpire le piattaforme che lucrano e creano le condizioni per agire illegalmente. L'industria musicale italiana, inoltre, si è dimostrata negli anni, pronta ad affrontare un'evoluzione importante ed è oggi capace di proporre un'offerta di fruizione della musica attraverso canali e tecnologie innovative, rispondendo così alle mutate esigenze dei consumatori”.

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