Va in scena «Clash Live»
Rock indipendente, Bergamo capitale

Via piatti e consolle e spazio alla musica dal vivo. Al Clash Club di via Baschenis venerdì debutta Clash Live, rassegna dedicata al songwriting italiano che suona come un ritorno alle origini per il movimento indie rock bergamasco.

Via piatti e consolle e spazio alla musica dal vivo. Al Clash Club di via Baschenis venerdì debutta Clash Live, rassegna dedicata al songwriting italiano che suona come un ritorno alle origini per il movimento indie rock bergamasco.

Una «data zero» di un nuovo corso, cominciato e interrotto anni fa in uno storico locale di Azzano San Paolo e oggi pronto a ripartire dal palco del Clash Club, locale gestito dai ragazzi dell'associazione Zero impegnati a promuovere dj set di elettronica e derivati e ora anche musica dal vivo.

Quattro serate, 12 e 26 aprile, 10 e 24 maggio, per una direzione artistica al femminile capitanata da Nora Bentivoglio, di professione giornalista della Fleisch, ufficio stampa di Afterhours, Colapesce e Verdena, e Roberta Sammarelli, bassista e rock femme della band bergamasca: «La nostra priorità è la musica suonata, il songwriting indipendente e l'ascolto di band di spicco - spiega Roberta -. Per anni lo Zero di Azzano è stato il nostro riferimento per la promozione della scena indie locale e nazionale fino alla sua chiusura nel 2008. Ora insieme all'associazione siamo pronte a ridare voce a un movimento che potrà contare su Bergamo come piazza per la musica indipendente di qualità e che da settembre potrebbe diventare un appuntamento fisso».

Un nuovo club, quindi, per l'indie rock che conta: ogni appuntamento presenterà due set distinti, stando fuori però dalla logica «band di apertura e di spalla» ma affiancando due artisti di pari notorietà. Ad aprire le danze venerdì 12 (ingresso gratuito fino alle 22,30, orario di inizio concerto, poi 5 euro con tessera del Club) ci sarà Thony, nome d'arte di Federica Victoria Caiozzo, classe 1982, cantautrice siciliana tra folk, rock e soul che presenterà il suo disco d'esordio «With the green in my mouth» e «Birds», colonna sonora del film «Tutti i santi giorni» di Paolo Virzì dove ha recitato nel ruolo di protagonista.

Insieme a lei una band rivelazione, i C+C=Maxigross con il loro salto nel rock psichedelico degli anni '70 fatto di polvere, riff e armonie vocali in stile Grateful Dead miscelato a Neil Young. Si continua il 26 aprile con Alessandro Grazian, autore di poesie di rock elettrico, e il duo Dellera-D'Erasmo, basso e violino degli Afterhours uniti in progetto sperimentale.

Il 10 maggio concerto dalla doppia anima: prima Gionata Mirai, chitarrista del Teatro degli Orrori con il suo viaggio nella tradizione del fingerpicking americano a colpi di chitarra acustica, poi Samuel Katarro, giovane talento di Pistoia alla guida dei King Of The Opera, progetto votato alla psichedelica, alle atmosfere folk e al dream pop.

Il 24 maggio chiudono la rassegna la voce del cantautore bohémien di Roma, Dola J Chaplin, e il rock verace di Dead Horse Experience. Per l'occasione le sei corde del cantautore tedesco saranno arricchite dai rhodes e dalle casse dei Sakee Sed.

Marco Offredi

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