17 anni di incontri di cultura
Chiude «il Caffè Letterario»

Il mondo della cultura bergamasco perde un pezzo della sua storia: dopo quasi 17 anni di attività chiude «Il Caffè Letterario». Ci sarà una festa d'addio sabato 18 maggio con una giornata di musica, teatro, letteratura, arte.

Il mondo della cultura bergamasco perde un pezzo della sua storia: dopo quasi diciassette anni di attività, incontri e concerti chiude «Il Caffè Letterario». Andrea Trovesi, fondatore della libreria con Patrizia Bani, non ha molta voglia di parlarne: «Per il mondo del libro questo è un periodo molto negativo - spiega - c'è stato un crollo verticale delle vendite. Piuttosto che essere travolti, a questo punto pensiamo che sia meglio fermarci».

Ci sarà una festa d'addio sabato 18 maggio a partire dalle 18, con una giornata di musica, teatro, letteratura, arte. «Chiunque abbia voglia di esprimere i propri pensieri o esibirsi in ciò che è capace di fare avrà palco e microfono a disposizione - si legge sulla pagina facebook dell'appuntamento - l'intento è festeggiare, ancora una volta, in compagnia e serenità, celebrando con il bicchiere in mano il bel percorso intrapreso insieme». Fino alle 20, palco libero e buffet, alle 21 concerto dei «Go Naked», poi ancora palco libero e musica acustica.

«Aspettiamo i nostri amici - continua Trovesi - affezionati alla libreria. Più che una festa sarà un requiem, ma cerchiamo in ogni caso di chiudere nel miglior modo possibile». Definire «Il Caffè Letterario» soltanto una libreria è riduttivo: è un locale in cui si respira un'aria cosmopolita, come nella City Lights Bookstore di San Francisco, ritrovo abituale dei poeti della beat generation, o in un angolo di Parigi. Sulle pareti sono appesi i ricordi degli amici della libreria, grandi personaggi che hanno lasciato il segno, da Edoardo Sanguineti ad Alda Merini, da Umberto Galimberti a Lucio Dalla. Un luogo d'incontro, di confronto, dove si sono dati appuntamento personaggi come il poeta americano Jack Hirschman, con un'epica performance. Sul diario di Facebook i ricordi e le testimonianze commosse dei frequentatori della libreria sono già moltissimi, pieni di gratitudine e malinconia per un grande viaggio che si conclude.

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