Il «Cuore matto» non batte più
Addio a Little Tony, aveva 72 anni

È morto nella serata di 27 maggio a Roma Little Tony. Il cantante - che aveva 72 anni ed era originario di Tivoli (Roma) - era malato di tumore. Il decesso è avvenuto a Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi. L'ultima volta nella Bergamasca nel 2007.

È morto nella serata di 27 maggio a Roma Little Tony. Il cantante - che aveva 72 anni ed era originario di Tivoli (Roma) - era malato di tumore. Il decesso è avvenuto a Villa Margherita, dove era ricoverato da tre mesi. I funerali giovedì 30 al Divino Amore.

Il grande debutto di Little Tony nel 1961 con la partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano: la canzone «24mila baci» si classificò al secondo posto. Trionfo nel 1966 quando Little Tony al Cantagiro si esibì con «Riderà». La canzone non vincerà la manifestazione ma venderà oltre un milione di copie. L'anno dopo un altro grande successo: la sanremese «Cuore matto» arriva prima in classifica e rimane tra i primi posti per 12 settimane consecutive.

Interprete di numerosi successi entrati nella storia del rock melodico italiano e con un look sempre frizzante, alla Elvis Presley, Little Tony si era esibito l'ultima volta nella Bergamasca il 25 settembre2007, precisamente a Vertova, nell'istituto per anziani, l'ex Pia casa.

La manifestazione «Perché Sanremo è Sanremo» non aveva tradito le aspettative, richiamando un pubblico di circa 500 persone che aveva potuto ascoltare ed applaudire sei grandi nomi della canzone italiana. Con Little Tony anche Bobby Solo, Tony Dallara, Gilda Giuliani, Francesca Alotta e Aida Cooper

Qualche mese prima, l'8 marzo 2007, il cineteatro Cagnola di Urgnano si era tuffato nella musica rock degli Anni Sessanta e Settanta con protagonista uno dei nomi storici della canzone italiana, proprio Little Tony, che aveva saputo abbattere il muro generazionale, mandando in visibilio quasi 500 persone, giovani e meno giovani.

Tutti assieme, senza distinzioni di età (anche molti ragazzi), a cantare a squarciagola assieme al «ciuffo ribelle» del rock pezzi entrati nella storia, da «Riderà», alla «Spada nel cuore», passando per «24mila baci» fino a «Cuore matto» del finale, accolto con una vera e propria ovazione.

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