È morto il fotoreporter De Biasi
Le sue foto in mostra a Bergamo

Mario De Biasi se ne è andato ieri all'età di novant'anni. De Biasi è considerato uno dei padri del fotogiornalismo italiano: iniziò a fotografare con una macchina recuperata fra le macerie a Norimberga. Famoso il suo reportage sulla M rivolta di Ungheria, nel 1956, su incarico di Enzo Biagi.

Mario De Biasi se ne è andato ieri all'età di novant'anni. De Biasi è considerato uno dei padri del fotogiornalismo italiano: iniziò a fotografare con una macchina recuperata fra le macerie a Norimberga. Famoso il suo reportage sulla rivolta di Ungheria, nel 1956, su incarico di Enzo Biagi.

Tre anni dopo le sue immagini raccontarono il matrimonio fra lo Scià di Persia e Farah Diba. Nel 1962 accompagnò l'esploratore Walter Bonatti in Siberia. Molti musei hanno esposto le sue opere, a cominciare dal Guggenheim Museum di New York. De Biasi è venuto diverse volte anche a Bergamo, una sua mostra ha inaugurato la galleria Shots Gallery di Borgo S. Caterina.

Dice Raffaella Ferrari, proprietaria della galleria: «Mi sono laureata con una tesi sul lavoro di De Biasi, ci siamo conosciuti bene. Quando ho deciso di aprire una galleria ho pensato che il modo migliore di inaugurarla sarebbe stato una sua mostra... e lui ha accettato con entusiasmo. Adesso la galleria è chiusa, la nostra società si occupa della curatela e organizzazione di mostre».

Di lui si ricordano anche libri fotografici pubblicati da case editrici bergamasche. Negli ultimi tempi, De Biasi si era dato al disegno e proprio nei giorni scorsi nella Galleria 70 di Milano è stata inaugurata una sua mostra

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