Avanti con BergamoScienza
Ecco gli appuntamenti di lunedì

Proseguono gli appuntamenti della XIª edizione di BergamoScienza. Ecco cosa è organizzato per lunedì 14 ottobre alle ore 10.

Proseguono gli appuntamenti della XIª edizione di BergamoScienza. Ecco cosa è organizzato per lunedì 14 ottobre alle ore 10.

- Auditorium Piazza della Libertà, ore 21
Attenti al colore! Due teorie a confronto: J. Itten (1962) e H. Kuppers
(1979).
Il colore è un fenomeno fisico che dipende dalla quantità e dalla qualità della luce che colpisce un oggetto, dalle sue caratteristiche fisico-chimiche e dalle modalità con cui la luce stessa (riflessa o trasmessa dall'oggetto) è raccolta attraverso gli occhi ed elaborata dal cervello. Nel corso della conferenza saranno affrontati i temi legati alla teoria del colore per arrivare alle interpretazioni fornite nel tempo da scienziati ed artisti. In quest'ultima parte, l'attenzione sarà focalizzata sul confronto, sia sul piano didattico che su quello sperimentale, tra la teoria di J. Itten e quella di H. Kuppers.
Le due teorie si prestano, infatti, ad una applicazione pratica in diverse attività industriali: dall'edilizia ai rivestimenti delle superfici metalliche e di legno, passando dall'arte per arrivare al settore moda intesa come supporto alla filiera del tessile. A corollario dell'iniziativa è prevista l'organizzazione di una serie di attività di laboratorio interattive. Intervengono: Romano Dubbini (FTR SpA); Giuseppe Rosace (Università degli Studi di Bergamo).

- Auditorium Piazza della Libertà, ore 21
L'ambiente e l'uomo: dialogo tra un ingegnere e un filosofo
Appare sempre più evidente come la sfida della sostenibilità solleciti «modi nuovi di pensare e di agire» implicando preliminari e basilari discussioni circa l'opportunità di un generale ripensamento delle prassi di ordine sociale, giuridico, politico, economico; in ultima istanza, degli aspetti fondamentali della stessa cultura occidentale.
In riferimento a questi ultimi «aspetti fondamentali» si rivela centrale l'impegno profuso da più parti per favorire la revisione della tradizionale separazione fra le «due culture», quella umanistica e quella scientifica-tecnica. È questo lo scenario culturale che, unitamente all'attenzione concretamente riservata da oltre un decennio all'Etica ambientale da parte dell'ingegneria italiana, ha ispirato l'iniziativa dell'Ordine Ingegneri di Bergamo di promuovere una conversazione fra illustri e giovani rappresentanti delle «due culture».
Intervengono: Giulio Giorello (filofoso, matematico e epistemologo); Felice Palmeri (Università degli Studi di Pavia). Modera: Telmo Pievani (Università degli Studi di Padova, Comitato Scientifico Associazione BergamoScienza).

- Basilica di Santa Maria Maggiore Contaminazioni Contemporanee: Elina Duni «Matane Malit»
Elina Duni voce, Colin Vallon piano, Patrice Moret contrabbasso, Norbert Pfammatter batteria. Elina Duni è una stella nascente nel panorama jazz europeo, la sua voce ipnotizza con antiche canzoni dei Balcani interpretate, grazie alla sua superba voce e alla grande intensità dei suoi musicisti. La musica è soffice, intimamente meditativa e appassionata. Con uno guardo alle proprie radici, ma da un punto di vista attuale. La sua conoscenza del jazz vocale entra in una comunione sensuale e vibrante, con un amore non negoziabile delle tradizioni musicali secolari del suo paese natale, l'Albania. Il risultato è da mozzare il fiato. La sua voce-strumento è assolutamente naturale, libera e lontana dagli svolazzi glamour così alla moda in questi tempi. Dopo aver lasciato l'Albania all'età di dieci anni Elina Duni ha trovato la sua strada dopo incursioni nella musica classica, blues e standard jazz. Fu il suo pianista Colin Vallon, che la incoraggiò all'università a cantare in albanese. Con una voce soul, una presenza scenica magnetica e supportata da ottimi musicisti, si è esibita sui palcoscenici dei principali festival internazionali.

Per la sezione dei laboratori, apre fino a sabato 19 – anche per visite private - «Alla scoperta dell'archivio del Regio Istituto Tecnico “Vittorio Emanuele II”» (dalle ore 9, ITCTS Vittorio Emanuele II). In occasione dei 150 anni di fondazione del R. I. Tecnico «Vittorio Emanuele» è stato riordinato e inventariato l'archivio storico della scuola ed ora è disponibile per la fruizione da parte di studiosi, insegnanti e studenti.
La documentazione riguarda un arco cronologico ampio, che va dagli anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia agli anni settanta del Novecento quando la scuola è investita dalla contestazione studentesca.

Per info sul programma e prenotazioni: www.bergamoscienza.it

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