Storie africane al Conca Verde
La nuova frontiera del cinema

L'Africa, succede ogni giorno, sbarca massicciamente in Occidente. Ci stupisce, ci inquieta, ci addolora. Ma che che cosa ne sappiamo davvero noi dell'Africa d'oggi? Una nuova rassegna al cinema al Conca Verde.

L'Africa, succede ogni giorno, sbarca massicciamente in Occidente. Ci stupisce, ci inquieta, ci addolora. Ma che che cosa ne sappiamo davvero noi dell'Africa d'oggi? Di come si vive, o sopravvive, laggiù, di come ci si nutre, ci si cura, si lavora? Di quanto si soffre, di quanto si ama? Per saperne di più e meglio, direttamente dai Paesi d'origine, c'è il cinema.

«Schermi d'Africa», o «Cinema dell'altro mondo» presenta la seconda rassegna al Conca Verde di Longuelo (www.sas.bg.it) ogni martedì dal 22 ottobre al 19 novembre, in collaborazione con il festival del cinema africano e con la collaborazione, oltre che del nostro giornale, del Segretariato Migranti, della cooperative Ruah, del Centro di orientamento educativo, della cooperativa Interculturando, con il sostegno della Fondazione Cariplo.

Sono in calendario dodici film, tra quelli premiati nei festival più importanti, dedicati alla scoperta della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi del «Continente Nero». Una proposta eccezionale per Bergamo, da non perdere, anche perché l'Africa, pur con tutti i suoi drammi, resta un Paese da sogno.

Ecco il calendario

Martedì 22 ottobre verranno proposti i film: «The Long Way Down» di Yasser Howaidy (Egitto-Emirati Arabi) e «Chroniques d'une cour de rècrè» di Brahim Fritah (Marocco); 29 ottobre: «Quand ils dorment» di Maryam Touzani (Marocco), «Le Djassa a pris feu» di Lonesome Solo (Costa d'Avorio); 5 novembre: «Made in Mauritius» di David Constantin (Isole Mauritius), «Des enfants dans le arbres» di Bania Medjbar (Algeria), «Le petite vendeuse de soleil» di Djibril Diop Mambèty (Senegal); 12 novembre: «Bobby» di Mehdi M.Barsaoui (Tunisia), «Yaaba» di Idrissa Ouedraogo (Burkina Faso); 19 novembre: «Self service. Storie di ordinaria integrazione», cortometraggio di Giovanni Lancellotti (Italia), «Visa-La Dictée» di Ibrahim Letaief (Tunisia), «Por aqui tudo bem» di Pocas Pascoalk (Angola).

Prima dell'inizio delle proiezioni in calendario, fissato per le 20,45 (ore 10 per le scuole, solo su prenotazione), saranno proiettate alcune puntate di «Allo scoperto-La voce di chi non ha voce», format televisivo dedicato al tema delle migrazioni, e il cortometraggio «Nel mio paese» di Beppe Manzi e Erika Ponti, sul diritto alla cittadinanza, realizzato nel ventesimo anniversario dell'Ufficio Migranti della Diocesi di Bergamo. Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ma c'è di più. Martedì, dalle 19,30 alle 20,45, sarà offerta una degustazione di specialità africane, come couscous, la yassa, uno dei piatti più gustosi del Senegal preparato per gli ospiti, il succo di bissap, a base di fiori di ibisco essiccati, e così via.

© RIPRODUZIONE RISERVATA