L'attore Kevin Spacey
tra le star di Sanremo

Il due volte premio Oscar Kevin Spacey è la novità, tra gli ospiti, annunciata da Paolo Bonolis per il 59° festival di Sanremo che inizia martedì 17 e finisce sabato 21 febbraio. L'attore americano salirà sul palco dell'Ariston giovedì 19.
Confermata la star italiana Roberto Benigni, a proposito del quale Fabrizio Del Noce, direttore di Raiuno, ha detto, nella conferenza stampa con Bonolis, che «avrà libertà di esprimersi, perché sta poi alla sensibilità dell'artista sapersi muovere nel contesto in cui si trova».
Martedì sera toccherà alla voce di Mina aprire il Festival: ma il pubblico non si illuda di vederla all'Ariston in carne e ossa, Mina andrà in onda in un apposito video registrato in studio in cui la cantante intona l'aria «Nessun dorma» (piuttosto abbusata in questi anni) tratta dalla Turandot di Puccini. Mina chiuderà analogamente la trasmissione sabato sera.
Bonolis aprirà una finestra anche sulla letteratura, approfittando della risonanza mediatica e popolare del Festival della canzone italiana. Cinque scrittori interpretano la manifestazione canora con brani che saranno letti da altrettante figure famose dello spettacolo. Spicca il «Caro Sanremo» della poetessa Alda Merini e che martedì 17 sarà letto dallo stesso Bonolis. Gli altri quattro «Caro Sanremo» sono di Paolo Giordano (legge dall'attore Alessandro Haber mercoledì 18), di Niccolò Ammaniti (legge l'attore bergamasco Giorgio Pasotti giovedì 19), di Michele Serra (legge Piera Degli Esposti venerdì 20) e di Dacia Maraini (legge Remo Girone sabato 21).
Intanto, riguardo al compenso di un milione di euro che percepirà il conduttore Bonolis e per il quale si sono accese polemiche che tirano in ballo l'inopportunità di una cifra così alta in tempi di crisi, Bonolis e Del Noce hanno risposto parlando di contestazioni sterili e pretestuose che vogliono gettare ombra sulla luminosità del Festival. E hanno definito il compenso in linea con quelli degli anni precedenti e comunque riferito al lavoro di una anno e non della sola settimana di messa in onda della rassegna.Le polemiche sono destinate comunque a continuare e il Codacons, con un esposto inviato alla Procura della Repubblica di Sanremo e a quella di Roma e alla Corte dei conti, ha chiesto il sequestro dei contratti stipulati dalla Rai con Bonolis e con Benigni. In merito a quest'ultimo il Codacons rileva che non è chiaro il compenso e chiede di verificare eventuali sprechi di risorse pubbliche.

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