6 aprile, data straordinaria per Raffaello
La Carrara celebra il suo compleanno

Il genio della pittura nacque e morì in questo giorno: l’Accademia Carrara lo celebra con un video nella mostra «Raffaello e l’eco del mito»

Il genio, l’ineguagliata capacità pittorica, la formazione a Urbino e poi Firenze, fino alla consacrazione romana, gli incontri, i committenti illustri, le tante passioni, gli amori… il tutto racchiuso in un curioso dato biografico: Raffaello è nato e scomparso lo stesso giorno, il 6 aprile.

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Il 6 aprile 1483 nasceva a Urbino e il 6 aprile 1520 moriva, a soli 37 anni, a Roma.

Oggi, 6 aprile 2018, Accademia Carrara celebra l’artista e il suo genio, in occasione di Raffaello e l’eco del mito (a Bergamo fino al 6 maggio) attraverso una sequenza di dipinti esposti in mostra e un omaggio grazie all’autoritratto conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Un racconto non solo di volti ma di storie, di pittura, di artisti che prima, durante e dopo Raffaello, fino ai nostri giorni, hanno ispirato, guardato, celebrato, costruito il mito.

Dal San Sebastiano del 1502-03, parte della Collezione dell’Accademia Carrara, alla Santa Maria Maddalena di Perugino, dal Ritratto di giovane di Giovanni Antonio Boltraffio a quello di Marco d’Oggiono, dal Ritratto di donna (La Fornarina) di Palazzo Barberini a Roma alla versione contemporanea di Mariella Bettineschi, dall’Autoritratto (come Raffaello) di Salvo al Self Portrait as a Self Portrait (After Raffaello Sanzio) di Francesco Vezzoli, passando per Luigi Ontani, per terminare con l’Autoritratto datato 1504-1506 circa degli Uffizi.

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