«Il martirio di Sant’Alessandro»:
restaurata la monumentale tela

Il restauro della monumentale tela «Il martirio di Sant’Alessandro» di Enea Salmeggia (metri 6,20 x 5), che domina il presbiterio della parrocchiale di S. Alessandro in Colonna (via S. Alessandro 35) sarà presentato nell’incontro in programma nella chiesa venerdì 5 giugno, alle 20.30, cui interverranno il parroco Mons. Gianni Carzaniga, Emanuela Daffra della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano e il restauratore Antonio Zaccaria.

L'intervento - condotto da Antonio Zaccaria, con la collaborazione di Barbara Vitali - è durato ben 7 mesi. Ultimato dal Salmeggia nel 1623, il dipinto non si risolve nel semplice racconto del martirio di Alessandro. Chiamato a un incarico così prestigioso dalla parrocchia nella quale abitava e proprio negli ultimi anni di una carriera intensa, il pittore concepisce una grande “macchina d’altare” nella quale riunire molti dei motivi per i quali era stato tanto apprezzato.

Il dipinto non è mai stato staccato completamente dal suo telaio; è stato messo in sicurezza realizzando una fascettatura “passo passo” su tutto il perimetro, compreso il lato che poggiava a terra; le importanti deformazioni che ne attraversavano tutta la superficie sono state eliminate con il ricorso a vapore acqueo. La pulitura, infine, ha riportato alla luce i numerosi pentimenti esecutivi che hanno caratterizzato la genesi di una composizione così articolata, ma anche cicatrici e abrasioni, causate da precedenti interventi aggressivi, che sono state puntualmente stuccate e integrate.

Il restauro del “Martirio di S. Alessandro” è parte di un più ampio progetto di recupero, realizzato grazie al contributo della Banca Popolare di Bergamo, che comprende anche le due tele laterali del presbiterio della chiesa di S. Alessandro in Colonna e che vedrà il prossimo anno la sua inaugurazione ufficiale.

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