La magia di Beethoven
in danza al Teatro Sociale

Quarto appuntamento per il Festival Danza Estate 2009. Domenica 21 giugno nella magica cornice del Teatro sociale di Città Alta alle 21.30 è la volta della compagnia di danza contemporanea torinese Balletto dell’Esperia, attiva in Italia dal 1999 e realtà consolidata a livello internazionale, che porta in scena il suo nuovo lavoro Beethoven size.

Lo spettacolo è ispirato all’universo musicale di Beethoven e si compone di due coreografie: Caliban e Prato di Ludwig. In Caliban, con le coreografie di Gustavo Ramìrez Sansan, su Sonate per violoncello e pianoforte n. 2, 3 e 5 e su variazioni dal Flauto Magico, danzano Roberta Noto, Elena Rittatore e Davide Valrosso. In Prato di Ludwig del coreografo Paolo Mohovich, su musica della Sesta Sinfonia (Pastorale) la scena è dei danzatori Roberto Costa Augusto, Gonzalo Fernandez, Silvia Moretti, Roberta Noto, Elena Rittatore, Antonio Sisca e Davide Valrosso.

«Beethoven Sizes» è uno spettacolo che unisce due creazioni esclusive create per il Balletto dell’Esperia dai coreografi Gustavo Ramìrez Sansano e Paolo Mohovich. Entrambe le coreografie si ispirano all’universo musicale di Beethoven. In Caliban tre danzatori interpretano le diverse sfaccettature dell’articolata personalità di Calibano, personaggio surreale e quasi mostruoso de La tempesta di Shakespeare. Il coreografo si è ispirato alle varie trasformazioni che Calibano compie durante lo svolgersi dell’azione nell’ opera shakespeariana: dalla sottomissione forzata, alla ribellione, alla finale accettazione della sua natura. Le musiche delle Sonate per violoncello e pianoforte nr.2, 3 e 5 e delle variazioni dal “Flauto Magico” di Beethoven e la scelta di una scena essenziale, tutta in bianco e nero, amplificano il forte accento emotivo e sentimentale della corografia. Il prato di Ludwig è, invece, una sequenza di quadri danzati e teatrali che, seguendo la partitura della Sesta Sinfonia di Beethoven, portano lo spettatore in un immaginario mondo bucolico. Le scene del balletto, diverse tra loro per costruzione, concezione e stile, sottolineano la ricchezza compositiva della nota musica di Beethoven con una danza che privilegia sia il movimento e la plasticità, sia l’importanza del singolo gesto. I cinque quadri che compongono la coreografia di Mohovich si svolgono sullo stesso prato sotto un grande albero creato dalla scenografia digitale: duetti amorosi di una scampagnata di giovani, danze folk, atmosfere rarefatte e surreali.

La serata sarà aperta dagli allievi della scuola CSC Anymore che danzeranno sulla coreografia «Short abstract» di Sonia Usurini. I biglietti per lo spettacolo «Beethoven size» del Balletto dell’Esperia sono in vendita la sera stessa dello spettacolo presso il Teatro Sociale a partire dalle ore 19 al prezzo di 15 euro intero, 12 euro ridotto (partecipanti ai seminari del CSC Anymore, tesserati CSC Anymore, under 12 e over 65, soci Touring Club Italiano, carta Dinamo Club). I biglietti si possono acquistare anche in prevendita presso il CSC Anymore in via Don Luigi Palazzolo 23/C a Bergamo, tel. 035/224700, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30.

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