Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 16 Settembre 2009
Ugo Riva in mostra al Lido di Venezia
E una sua scultura è andata a Moore
Lo scultore bergamasco Ugo Riva è uno dei protagonisti della mostra «Open», allestita fino al 4 ottobre al Lido di Venezia. Sul gran viale dell’isola, affacciato sul mare, troneggiano i suoi «Imperturbabili dei», un’opera imponente che a Bergamo si conosce bene dato che lo scultore l'ha donata all’amministrazione provinciale per il Palazzo di via Tasso (l’esemplare di Venezia cambia leggermente nel colore del drappeggio).
«I due personaggi seduti – scrive Anna Caterina Bellati nel catalogo della mostra –, entrambi acefali benché uno conservi la parte inferiore del viso, posseggono la calma serafica di Giove e Giunone. La loro postura è quella di chi dalla propria posizione può guardare, giudicare, sentenziare. Ma si tratta di imperturbabili dei. Sono due immagini fuori dal tempo la cui forza deriva dalla bellezza e perfezione delle proporzioni, dalla raffinata conduzione dei drappeggi, dalla fierezza delle schiene diritte».
È la prima volta che Ugo Riva partecipa a «Open»: «Sono stato invitato dal curatore, Paolo De Grandis, e ho accettato con piacere, anche perché è una delle pochissime occasioni in cui le sculture vengono esposte all’aperto - ha spiegato lo scultore -. Ormai i curatori delle esposizioni sono obbligati a tener conto anche del fattore economico, ed esporre una scultura all’aria aperta è cosa oggettivamente costosa, oltre che complicata». Con un altra notizia che riguarda Riva: il vincitore del Premio Open, Micheal Moore, ha ricevuto un suo bronzo per il suo film di denuncia sul capitalismo.
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