A giugno torna il Festival Danza Estate

Paesaggi invisibili Sabato 7 maggio al Teatro Sociale un’anteprima con «Monjour», il nuovo lavoro di Silvia Gribaudi. Poi la rassegna, 17 titoli, con 5 «prime» nazionali. Aina Alegre per la prima volta in Italia.

Torna con 17 titoli di altrettanti artisti e compagnie nazionali e internazionali, 5 prime nazionali e 2 coproduzioni il Festival Danza Estate, che da 34 anni porta a Bergamo la danza contemporanea. Il Festival si terrà in diversi luoghi della città dal 16 giugno al 1° luglio, con uno spettacolo in anteprima questo sabato, 7 maggio (ore 21), al Teatro Sociale, in collaborazione con Orlando Festival. Si tratta di «Monjour», il nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, artista con questo spettacolo mette al centro una riflessione sul potere e sul gioco di manipolazione tra performer e spettatore. La messa in scena, accesa dai disegni pop dall’artista Francesca Ghermandi, scompagina gli ordini e i ruoli e mette al centro la fragilità umana come punto di forza, la fallibilità come potere rivoluzionario, l’inaspettato come possibilità di vedere oltre ai limiti previsti.

Si inaugura un percorso triennale

Titolo di questa 34 edizione del Festival è «Paesaggi invisibili», che inaugura un percorso triennale di ricerca: «Sono gli spazi della comunità, che possono essere naturali, architettonici, urbani - spiega la direttrice artistica Flavia Vecchiarelli -. Sono paesaggi che vogliamo condividere con il nostro pubblico sensibilizzandolo al processo creativo e invitandolo a farne parte, che mettono al centro il ruolo della danza e dello spettacolo dal vivo come strumenti di arricchimento individuale e di rafforzamento del senso di comunità». Gli spettacoli si svolgono, come è solito per il Festival in diversi luoghi della città e tra i tanti, dopo 3 anni, Fde torna al Teatro Sociale grazie anche alla collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti; «È un festival che sentiamo come “nostro” e che completa la nostra programmazione» ha commentato Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Donizetti.

Tra gli ospiti l’israeliano Ofir Yudilevitch

Il 16 giugno Fde partirà con quattro giorni di spettacoli consecutivi con la compagnia Abbondanza/Bertoni in «Erectus – Pithecanthropus» (sempre al Teatro Sociale), Nicola Galli con «Genoma Scenico» (17 giugno, Daste), Jacopo Jenna il 18 al Cineteatro di Colognola con «Alcune coreografie» e «Playground» (domenica 19). Tra i grandi ospiti stranieri il danzatore e coreografo israeliano Ofir Yudilevitch (24 giugno) e Aina Alegre, per la prima volta in Italia con «Fandango et autres cadences» (28 giugno).

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