Allevi al Creberg: 30’ di bis - Video
Un pianista da prendere o lasciare

Martedì sera 14 aprile Creberg Teatro pieno, assorto, rapito dalla musica di Giovanni Allevi. Gli «alleviani» bergamaschi sono accorsi al richiamo del pianista e del suo ultimo album «Love» in versione live.

Tutte le sfumature dell’amore, dal sacro al profano, secondo uno dei musicisti più amati e contestati della storia della nostra musica. In concerto ripropone la scaletta del disco pari pari, un’ora secca di pianoforte solo, intercalata a qualche appassionato racconto.

Si passa dal clima febbrile di «Yuzen» sino a «L’albatros», attraversando brani come «Loving You», «Amor sacro», «Asteroid», «The Other Side Of Me». La formula è quella di una forma classica che si confronta con una sensibilità contemporanea.

La voglia di melodia non manca, ma Allevi sa anche come intricare in discorso sul piano tecnico. Alla fine mezz’ora di bis sino alla conclusione più ovvia: «Prendimi». La chiusa giusta per un pianista da prendere o lasciare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA